Poco prima dell'esordio contro Roberto Bautista Agut, il 19enne si stava recando nella stanza dell'arbitro per annunciare il suo ritiro, ma ha scoperto che il funzionario era fuori a pranzo e si è recato invece nella stanza del fisioterapista.
"Era solo una grande infiammazione. Non potevo camminare, non potevo correre", ha detto Jakub Mensik ai giornalisti.
"Ho iniziato a curarlo e a prendere antidolorifici. Ma non c'è stato niente da fare. Durante il giorno della partita era lo stesso... Ho provato a salire sul tapis roulant. Non riuscivo a muovermi. Ho pensato: 'Ok, bene, è finita. Mi ritiro".
Stavo andando nell'ufficio dell'arbitro per dirgli: "Ragazzi, mi ritiro", ma lui era a pranzo. Allora ok, andiamo prima dal fisioterapista. Ero lì e ho detto: 'Ehi, mi fa male il ginocchio. Riempite il foglio (per ufficializzare il forfait, ndr). Me ne vado'".
Mensik ha raccontato che il fisioterapista ha lavorato sul suo ginocchio e ha ritenuto che non fosse un problema grave.
"Ho pensato: 'Ok, proviamo un'altra volta'. Sono salito sul tapis roulant ed è stato lo stesso. Ma ho superato il dolore. In quei momenti stavo soffrendo", ha aggiunto Mensik.
"Dopo qualche minuto ho iniziato a sentire un po' di sollievo. Ho preso diversi antidolorifici, che mi hanno aiutato un po'. Mi sono detto: 'Ok, proviamo'. Mancano 30 minuti alla partita. Posso camminare. Posso correre. Vediamo".
"In qualche modo ho vinto il primo turno e poi ho avuto un giorno di riposo, che ovviamente per il mio ginocchio è stato molto meglio. Giorno dopo giorno il ginocchio stava migliorando e con esso anche il mio gioco".
Mensik spera che il titolo di Miami sia il primo di molti altri. "Ho ancora 19 anni, quindi ho tutta la mia carriera davanti a me", ha aggiunto. È una bella sensazione avere questo trofeo accanto a me, ma non si tratta solo di un titolo, di un torneo...". "Sono affamato di altre cose."
Mensik ha avuto la meglio in finale contro Novak Djokovic, sconfitto 7-6(4), 7-6(4): per il ceco si è trattato del primo titolo in carriera.