Lorenzo Sonego, dopo aver eliminato Lorenzo Musetti dal Masters di Parigi sfiora l'impresa anche con il n. 13 Atp Daniil Medvedev, andando vicino alla vittoria che gli sfugge di un soffio, permettendo al russo di ribaltare il match e vincere in tre set.
Nel primo parziale all'azzurro basta un break point conquistato in avvio, nel secondo gioco, quando approfittando di qualche errore di troppo del russo si porta 2-0. Medvedev prova a reagire nel game successivo procurandosi una palla break, ma il tennista piemontese riesce ad annullarla e chiudere il game. Non ci sono altre opportunità per i due tennisti, che restano solidi al servizio, e Sonego può chiudere il primo parziale 6-3.
Opportunità sprecata e il russo pareggia i set
Nel secondo set, dopo tre turni a zero dominati dai servizi, Medvedev trova un'opportunità di break nel quarto gioco e la sfrutta portandosi così in vantaggio per 3-1. Il gap però dura poco perché il tennista azzurro dopo essersi visto due palle break annullate nel game successivo, torna ad aggredire nel settimo gioco ottenenendo un break a zero e riportandosi in parità al servizio sul 4-4.
Sonego riesce poi ad annullare un set point al russo sul 4-5 e si rifà sotto sul 5-5 procurandosi tre break point, il primo sul 30-40 poi ai vantaggi, ma Medvedev stavolta non si fa sorprendere e tiene il servizio, costringendo il torinese a servire per il tie-break. Tie-break che arriva e che Lorenzo però spreca, in vantaggio 5-4 con un mini-break decisivo ne subisce due consecutivi dal russo che chiude 7-5 e pareggia il conto dei set.
Medvedev chirurgico
Nel terzo set Medvedev sembra più carico, strappa il servizio all'azzurro nel secondo gioco alla seconda palla break, poi ne annulla una per il contro-break nel gioco successivo. Sonego, nonostante un'ottima tenuta del campo, non riesce più a rendersi pericoloso. Medvedev passa così ai quarti con una vittoria per 3-6 7-6 6-4. Affronterà il vincitore dell'incontro tra Davidovich-Fokina e Zverev.
