Flavio Cobolli ha conquistato il suo primo titolo ATP in carriera, trionfando sulla terra rossa dell'ATP 250 di Bucarest. L'azzurro ha battuto in finale l'argentino Sebastian Baez con un convincente 6-4, 6-4.
Partito da sfavorito, Cobolli ha dominato l'incontro senza perdere un set, chiudendo la partita in poco più di 90 minuti, ma non senza difficoltà: ha infatti avuto bisogno di sette match point per portare a termine il lavoro in un finale teso. Per il 22enne si tratta della seconda finale in carriera a livello di Tour e della prima dal luglio 2024.
"Grande battaglia e grandissima vittoria"
"Sogno diventato realtà, finalmente questo giorno è arrivato. Venivo da momenti difficili, qualcosa è cambiato nelle ultime settimane". Flavio Cobolli esulta dopo aver conquistato a Bucarest il suo primo titolo ATP e regalato all'Italia quello numero 100 nel circuito maschile.
"Non è facile giocare contro Baez sulla terra, lui ha vinto tanto, ma è stata una grande battaglia ed una grandissima vittoria" ha proseguito il tennista romano che ha battuto il numero 1 del seeding a Bucarest e ora scalerà dieci posizioni in classifica attestandosi al 35esimo posto.
A luglio aveva perso la sua unica finale sul cemento di Washington, e ora vince sulla terra rossa in Romania, dove in finale si erano fermati in passato Andrea Gaudenzi, Filippo Volandri e Fabio Fognini.
Darderi fa il bis
Luciano Darderi segue le orme di Flavio Cobolli e conquista la vittoria nell'ATP di Marrakech, centrando il suo secondo successo sulla terra battuta, una settimana dopo aver perso la finale del Challenger di Napoli.
L'azzurro ha avuto la meglio sull'olandese - testa di serie numero 1 - Tallon Griekspoor in due set, con il punteggio di 7-6(3), 7-6(4) dopo una partita molto tirata, in cui ci sono stati appena due break.
Nonostante la notevole differenza di ace, Darderi ha dominato grazie a una solida percentuale di palle vinte sulle seconde di servizio, annullando anche tre palle break e trovando il coraggio di respingere ogni tentativo di ritorno del numero 37 del ranking ATP, che sotto di un set non è riuscito a rimontare.