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Alcaraz non giocherà a Madrid: Sinner sicuro di restare al numero uno per 52 settimane di fila

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sinnerFAYEZ NURELDINE / AFP
L'infortunio agli adduttori del campione spagnolo permetterà al tennista azzurro, che tornerà in campo a Roma dopo la squalifica per doping, di rimanere in testa al ranking Atp per un anno.

Carlos Alcaraz, messo ko da un infortunio agli adduttori, non giocherà il torneo Masters 1000 di Madrid: "Devo ascoltare il mio corpo, anche se il torneo di Madrid è molto importante per me. Ho deciso di non prendere rischi, sebbene sia una decisione difficile". Questo vuol dire che Jannik Sinner è sicuro di arrivare alle 52 settimane di fila in testa alla classifica Atp nel suo primo regno da numero uno

In questo modo, il tennista altoatesino - che rientrerà agli Internazionali di Roma dopo aver scontato i tre mesi di squalifica per il caso Clostebol - eguaglierà il record di Novak Djokovic e metterà nel proprio obiettivo le 58 settimane di Jim Courier, dodicesimo in questa speciale classifica.

Quello che è certo è che Jannik tornerà in campo da primo al mondo sia agli Internazionali di Roma che al Roland Garros, dove dovrà difendere la semifinale conquistata l'anno scorso, quando a batterlo è stato proprio Alcaraz che, poi, in finale avrebbe superato anche Alexander Zverev.

Ed è proprio la presenza nella finale della scorsa edizione del torneo del Grande Slam parigino dei suoi due più immediati inseguitori che dà a Sinner la quasi certezza di rimanere in testa anche dopo la fine del Roland Garros.

Obiettivo Roma

"Come tutti sospettavate per il fatto che non mi stavo allenando, non giocherò il torneo", ha detto Alcaraz all'inizio della conferenza stampa al Mutua Madrid Open.

"In finale a Barcellona ho avuto un problema all'adduttore destro, a cui se ne è aggiunto un altro al bicipite femorale della gamba sinistra. Ho valutato con i medici, ho fatto di tutto per tornare a giocare in condizioni accettabili ma la situazione non è migliorata molto negli ultimi giorni - ha aggiunto - . Bisogna ascoltare il corpo, anche se Madrid è un torneo che aspetto tutto l'anno per poter giocare". 

"Ora è il momento di riposare - ha concluso il murciano, attualmente n.3 del ranking - . Credo sia la decisione giusta per non mettere a rischio l'infortunio. Lunedì farò un altro controllo. E da lì vedremo. Tra una settimana proverò a tornare ad allenarmi. Non voglio dare nulla per scontato, ma credo che per il Roland Garros ci saremo sicuramente e cercheremo di esserci anche a Roma".