Sinner non gioca da quando ha vinto gli Australian Open all'inizio della stagione. A febbraio ha accettato la squalifica in seguito a un accordo con l'Agenzia mondiale antidoping, che aveva contestato la decisione di un tribunale di scagionarlo dopo due test positivi al clostebol.
Il divieto per il 23enne terminerà il 4 maggio e tornerà a giocare al Masters di Roma, che inizierà tre giorni dopo. Il capitano della Nazionale è convinto che Sinner riuscirà ad ingranare la marcia giusta solo in tempo per il secondo Grande Slam dell'anno, che inizierà il 25 maggio.
"La sua preparazione fisica è incentrata sul Roland Garros. È un evento estenuante con partite lunghe e al meglio dei cinque set", ha dichiarato Volandri all'inizio di questa settimana.
"Sono convinto che la preparazione che ha svolto negli ultimi tre mesi sarà utile nel lungo periodo. Negli ultimi anni non è riuscito a completare una vera e propria pre-season invernale e questa pausa gli permette di ricaricarsi per le prossime due o tre stagioni".
Sinner, che è stato autorizzato a tornare ad allenarsi dal 13 aprile, ha intensificato la sua preparazione questa settimana con un periodo a Monte Carlo e si è anche allenato con il britannico Jack Draper, campione di Indian Wells, al Tennis Club de Beaulieu in Francia.
Volandri, che ha guidato l'Italia alla gloria della Coppa Davis negli ultimi due anni, ha detto di aver parlato con l'allenatore di Sinner, Simone Vagnozzi, e di non avere dubbi sulla mentalità del giocatore prima del suo ritorno a Roma.
"Mi ha detto che Jannik è estremamente motivato, pienamente concentrato sui prossimi tornei e mentalmente tranquillo", ha detto Volandri.
"Non dimentichiamo che nulla sostituisce l'adrenalina delle partite ed è per questo che non mi aspetto una striscia di vittorie subito... Ma più partite giocherà, più si avvicinerà alla sua forma ideale per Parigi".