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VIDEO - ATP Finals, Alcaraz ok in rimonta: lo spagnolo batte Fritz in tre set

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Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz MARCO BERTORELLO / AFP

Il numero 1 del mondo perde il primo parziale al tie-break, poi mette la freccia in extremis approfittando anche del calo fisico dell'americano. Quasi fatta per il passaggio in semifinale.

Dopo Alex de Minaur, Carlos Alcaraz batte anche Taylor Fritz e si avvicina al traguardo delle semifinali delle ATP Finals.

Nel primo match di giornata, il tennista di Murcia ha avuto la meglio dell'avversario con il punteggio di 6-7(2), 7-5, 6-3 dopo 2 ore e 50 minuti.

Gli highlights

Alcaraz vs Fritz
Flashscore

Fritz la spunta al tie-break

Tra lo spagnolo e l'americano si parte con due game fiume, lunghi quasi venti minuti: si materializzano due palle break ciascuno, ma alla fine i due giocatori tengono il servizio ai vantaggi.

L'andamento della sfida prosegue lentamente, e con tante chance di break: Alcaraz è il primo ad approfittarne per scappare sul 2-1, ma poi nel game successivo perde il servizio e Fritz torna on serve.

Lo statunitense si procura altre due palle break nell'ottavo gioco, che gli avrebbero permesso di servire per il primo set, ma l'iberico si salva e impatta 4-4 prolungando la contesa.

L'equilibrio rimane fino al 6-6, ma al tie-break lo statunitense è impeccabile, mentre lo spagnolo concede due mini-break fatali: Fritz non trema e chiude 7-2, portando a casa il primo parziale.

Alcaraz non molla

Il secondo set inizia con quattro turni di servizio filati senza particolari sussulti, fino al quinto game durato ben 14 minuti e vinto da Alcaraz nonostante due palle break. Poco dopo invece è Fritz a salvarsi, annullando una pericolosa chance di break all'avversario sul 4-3.

Si arriva fino al dodicesimo game, e quando sembrava che la sfida potesse nuovamente finire al tie-break ecco la svolta: un errore di dritto e un tocco della rete sfortunato hanno permesso ad Alcaraz di breakkare Fritz, conquistare il secondo set e portare il match al terzo.

Le statistiche
Le statisticheFlashscore

L'americano crolla alla distanza

Il terzo set scivola molto più lentamente: dopo i primi cinque giochi, è Alcaraz ad approfittare del calo di lucidità di Fritz per salire 4-2, sfruttando un turno di servizio infelice da parte del nordamericano.

Lo spagnolo, più fresco del rivale, con pazienza e qualità si avvicina alla conclusione dell'incontro approfittando della sempre minore resistenza del finalista dell'anno scorso.

Alla fine la chiusura delle ostilità non arriva nell'ottavo gioco, nonostante tre match point annullati con orgoglio da Fritz, ma in quello successivo, vinto nettamente dal numero 1 del mondo.

Alcaraz e il numero 1

Concludere la stagione da numero 1 al mondo "ovviamente sarebbe bellissimo, è un obiettivo che ho da inizio anno ma sto provando a non pensarci per non mettermi troppa pressione". Così Carlos Alcaraz, nella conferenza stampa post partita alle Atp Finals.

A chi gli chiedeva quanto pensasse a questo obiettivo durante il match, Alcaraz ha spiegato: "Cercavo di non pensarci, a dire il vero. Ma è davvero difficile non pensare al primo posto. All'inizio della partita ci ho pensato un po', durante c'erano molte cose a cui pensare, quindi il pensiero del primo posto se n'è andato. Pensavo a come poter ribaltare la situazione, perché ho vissuto momenti davvero difficili. Non stavo giocando così bene, credo, non mi sentivo bene come nella partita contro De Minaur, per esempio".

"Ho pensato a trovare un modo per provare a recuperare o a vincere la partita - ha proseguito Alcaraz -. e non ho più pensato al primo posto. Cercavo solo di vincere, di capire come fosse possibile. Meno male che ci sono riuscito. Ovviamente è stato un passo molto importante per la qualificazione alla semifinale", ha concluso.

Fritz deuso

"Semplicemente non sono stato abbastanza preciso nel chiudere alcuni punti davvero importanti", il pensiero di Taylor Fritz dopo la sconfitta. "Ho fatto molte cose bene durante la partita - ha aggiunto - specialmente nei primi due set. Penso di aver eseguito molte delle cose più difficili che volevo fare e di aver quasi perso il controllo su alcune delle cose che avrebbero dovuto essere un po' più facili da fare".

"La cosa frustrante è che la maggior parte delle occasioni che ho avuto erano tutte su palle che volevo davvero attaccare, ma che non ho colpito abbastanza bene - ha detto ancora Fritz -. Nei primi due set mi sembrava di avere molte opportunità: stavo rispondendo molto bene, in modo molto aggressivo. Una volta arrivati al terzo, ho fatto molta fatica a causa della tendinite al ginocchio. È un problema che mi accompagna da un anno. Faccio davvero fatica a giocare due giorni di fila senza che il dolore si riaccenda".