Jannik Sinner ha ormai abituato il pubblico di tutto il mondo a finali epiche e a vittorie importanti, soprattutto nei tornei dello Slam. Ma l’ultimo Masters 1000 della stagione, sul cemento di Parigi, pur non essendo un Major, aveva un peso enorme, sia per l’azzurro che per il suo avversario, Felix Auger-Aliassime.
Entrambi si giocavano qualcosa di più del semplice trofeo. In palio per Sinner c’era anche la possibilità di riprendersi il primo posto nel ranking ATP, perso di recente dopo la sconfitta in finale agli US Open contro Carlos Alcaraz. Un successo nella capitale francese gli avrebbe permesso di tornare in vetta con un sorpasso da film, proprio alla vigilia delle Finals di Torino.
Non meno significativa la posta in palio per il canadese, che, con una vittoria, avrebbe conquistato l’ultimo pass disponibile per le Finals, scavalcando Lorenzo Musetti nella corsa per Torino.
Subito break
Il match inizia con Auger-Aliassime al servizio, ma il canadese parte contratto, falloso e cede subito il break: un vantaggio tutt’altro che trascurabile per il numero due al mondo.
Il margine è minimo, ma per Sinner basta e avanza. L’azzurro serve in modo impeccabile, sbaglia pochissimo e non concede mai palle break, mantenendo saldo il vantaggio fino al 5-4. Il decimo game scorre senza grandi problemi: Sinner lo domina e chiude 40-15, mettendo in cassaforte il primo set.
Secondo set equilibrato
Il secondo parziale si apre con uno schema simile. Auger-Aliassime, di nuovo al servizio, rischia ancora di perdere il turno di battuta ma riesce a salvarsi due volte, annullando altrettante palle break. È un segnale di resistenza che caratterizzerà l’intero set: anche nel settimo game, sul 3-3, il canadese trova la forza di annullare tre palle break consecutive a un Sinner sempre più aggressivo.

Si va al tie-break decisivo e Sinner non sbaglia. Porta a casa tre mini break e chiude l'incontro vincendo lo spareggio del set 7-4 e l'incontro 2-0. Un successo che lo rimette in testa alla classifica ATP a scapito di Carlos Alcaraz e che dà una mano anche a Lorenzo Musetti, che adesso ha la possibilità di qualificarsi alle Finals di Torino come numero 8 al mondo.
Anno incredibile
"Sono molto contento. È stata una finale intensa, sapevamo tutti e due cosa c'era in palio. Gli ultimi due mesi sono stati pazzeschi. Ho cercato di migliorarmi come giocatore. È stato un anno incredibile", ha commentato Sinner dopo la vittoria del Masters 1000 di Parigi e il ritorno al numero 1 della classifica Atp.
"È stata una partita molto difficile - ha aggiunto riferendosi alla finale con Felix Auger-Aliassime - devi cercare di utilizzare le chance che hai, sono estremamente soddisfatto. Sono contento di come ho giocato il tie break, adesso vediamo cosa facciamo a Torino".
