Opposto a Jannik Sinner nel secondo incontro agli Atp Finals, dopo aver vinto il primo incontro con Auger-Aliassime, c'è Alexander Zverev. Un avversario contro cui l'azzurro non perde dal 2024, addirittura asfaltato nell'incontro di Parigi per 6-0 6-1, anche se è stato l'unico capace di prendergli un set sul cemento indoor nel 2025, nella finale di Vienna (3-6 6-3 7-5).
Il tedesco sul veloce è sempre un osso duro, come dimostra la vittoria in due set su Ben Shelton all'esordio nel torneo dei maestri di Torino, e lo dimostra in avvio anche con il numero 1 del mondo (momentaneamente numero 2, togliendo i punti delle Finals) costringendolo a salvare due break-point nel primo gioco, dopo aver scelto di rispondere.
Sinner si salva, poi punisce il tedesco ai primi errori
L'altoatesino riesce a sventare il pericolo ai vantaggi col servizio, mettendo a segno quattro ace, ma la sensazione che possa essere una partita molto diversa da Parigi si fa evidente. L'incontro infatti prosegue sulle ali dell'equilibrio nei giochi successivi, anche se Sinner nei colpi dà progressivamente l'impressione di salire di livello.
I game al servizio scorrono più fluidi meno e combattuti, con le prime spesso decisive, mentre Zverev inizia a faticare quando l'altesino decide di spingere. Sul 5-4 Sinner prova ad aggredire e dopo due errori di dritto del tedesco si porta 0-30, Zverev dimezza lo svantaggio ma messo alle corde su uno scambio lungo stecca di dritto ed è costretto a cedere due set point, che riesce ad annullare. Ai vantaggi però Sinner se ne procura un altro con uno smash, poi chiude con la voléè dopo un rovescio lungo linea. Primo set Sinner: 6-4 dopo 55 minuti di gioco.
L'azzurro frustra altri tre tentativi di break, poi prende il largo
Nel secondo set Sinner sembra più falloso, e sull'1-1 è costretto a fronteggiare tre palle break sullo 0-40. Il servizio gli viene in aiuto, costringendo Zverev a sbagliare la risposta due volte, poi frustra il terzo tentativo con un dritto che il tedesco non riesce a rimandare dall'altra parte della rete. Un vincente e un altro servizio completano l'opera mandando l'azzurro sul 2-1.
Zverev, visibilmente frustrato, è costretto dall'altoatesino a muoversi e a sbagliare ancora col dritto due volte, ma si salva con la battuta. Sul 3-2 per Sinner il tedesco fatica ancora, ed è costretto a fronteggiare una palla break sul 30-40 che l'altoatesino sfrutta magnificamente con una palla corta portandosi 4-2.
Forse un po' appagato dal colpo e dal vantaggio, Sinner si distrae nel gioco successivo al servizio mandando il tedesco in vantaggio 30-0, poi sul 30-30 è costretto a concedere un'altra palla break per colpa del nastro, ma col servizio rimette le cose a posto, firmando anche il 12° ace, e spinge il tedesco a servire per restare nel match.
Zverev esegue con facilità il compito chiudendo a 15 sul proprio turno di battuta, ma nel gioco decisivo non riesce a mettere in difficoltà l'azzurro, che chiude al primo match point 6-4 6-3 dopo 1 ora e 36 minuti e torna in semifinale a Torino.
