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ATP Finals, Musetti lotta e riesce nell'impresa: de Minaur sconfitto dopo una grande rimonta

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Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti VALERIO PENNICINO / GETTY IMAGES EUROPE / GETTY IMAGES VIA AFP

Il tennista di Carrara vince il primo set poi crolla fisicamente, ma combatte fino all'ultimo e recupera fino a battere il rivale. È ancora in corsa per le semifinali.

Quando sembrava che c'era più niente da fare, Lorenzo Musetti ha completatato una rimonta spettacolare contro Alex de Minaur: l'azzurro vince la sua prima partita alle ATP Finals.

All'Inalpi Arena il numero 2 d'Italia ha vinto con il punteggio 7-6, 3-6, 7-5 dopo una battaglia durata due ore e quarantotto minuti.

Le statistiche
Le statisticheFlashscore

Musetti quasi perfetto 

Entrambi obbligati a vincere per continuare a sperare di raggiungere le semifinali, Musetti e de Minaur hanno iniziato in maniera speculare: giochi rapidi e concreti, nessuna palla break concessa e pochi sussulti. È identico anche l'outfit, total black.

I primi sei games scivolano tra gli applausi del pubblico, che ammira i colpi spettacolari del toscano colpevole però di due doppi falli, per fortuna irrilevanti.

Poi nel settimo gioco arriva la prima chance di break ed è per l'azzurro, che però spedisce sul nastro una risposta non impossibile e dunque si rimane on serve.

L'equilibrio rimane fino al 5-5, quando Musetti si procura altre quattro occasioni di break e alla fine riesce a togliere il servizio all'avversario andando a servire per il set.

Nel dodicesimo game il tennista di Carrara parte da 0-30, ma anche grazie ad un regalo di de Minaur riesce a chiudere game e set, portandosi in vantaggio per 1-0.

de Minaur non molla

Il secondo parziale si apre con tre palle break per Musetti, che però non riesce a convertirle e permette a de Minaur si salvarsi.

Scampato pericolo, l'australiano servendo per primo prosegue sempre in vantaggio, ma l'azzurro non demorde inseguendo il rivale senza particolari affanni, e non soffrendo quasi mai.

Si giocano sei game interlocutori, con Musetti mai in difficoltà al servizio, ma sul 4-3 un game storto del carrarino si traduce nel primo break dell'incontro a favore di de Minaur.

Non il momento migliore per perdere il servizio, visto che nel game successivo il tennista di Sydney chiude il secondo parziale col punteggio di 6-3.

Più forte della stanchezza

Il terzo e decisivo set si apre con l'immediato break di de Minaur, che approfitta di un Musetti falloso e ancora mentalmente condizionato dagli ultimi scambi negativi.

Nel tennista italiano subentra anche un po' di stanchezza visti i tanti impegni ravvicinati dei giorni scorsi, ma rimane comunque aggrappato alla partita a fatica.

Nel terzo gioco la sfida viene sospesa per un malore occorso ad uno spettatore sugli spalti, e così l'azzurro può tirare il fiato: poco dopo si procura una palla break ma il rivale la annulla evitando di essere raggiunto.

Nel quinto game è Musetti a concedere una palla break, ma sul punto di capitolare definitivamente si salva grazie al servizio prolungando la contesa. 

L'azzurro, sempre più in difficoltà fisica, concede palla break anche nel settimo gioco, ma la annulla brillantemente e nel game successivo con le ultime energie residue gioca due punti superlativi, non riuscendo però ad evitare che de Minaur salga 5-3.

Nell'ultimo gioco l'australiano inizia con un ace ma poi Musetti è strepitoso a strappargli il servizio per agguantare il 5-5 con un grande dritto.

L'azzurro grazie a una carica insperata sale 6-5 e si guadagna un match point, che però l'australiano annulla. Il secondo però è quello buono, chiuso con un passante da campione da fondo campo.

"Quest'anno ho fatto un salto di qualità"

"Grazie al pubblico, senza non sarei mai riuscito a vincere questa partita. La stanchezza, specialmente a metà partita, si è fatta sentire tanto. Alex ha preso un ottimo ritmo, facevo veramente fatica a stare dietro, ma sono riuscito a trovare dentro di me la poca energia rimasta: gli ultimi mesi sono stati davvero impegnativi". Lo ha detto Lorenzo Musetti a bordo campo dopo l'incredibile rimonta contro Alex De Minaur alle ATP Finals.

"Sono orgoglioso di aver raggiunto questo obiettivo - ha aggiunto - non solo per me ma per il mio team, la mia famiglia e i miei amici che mi supportano. È un lavoro costante. Forse la gente a volte si scorda che siamo esseri umani, non è sempre facile perfomare al top ma quest'anno ho fatto un salto di qualità, sono sicuro che negli anni passati una partita del genere non l'avrei portata a casa"