Soffre per un un set ma alla fine vince Carlos Alcaraz nella partita d'esordio delle Atp Finals di Torino. Lo spagnolo - poco costante al servizio e a tratti falloso - ha sconfitto l'australiano Alex De Minaur in due set dopo un'ora e 39 minuti di gioco. Il punteggio finale è stato 7-6 (5), 6-2.
Nel primo set il match è stato molto equilibrato ed è stato risolto solo al tie break. Qui De Minaur, spesso in vantaggio, è andato sopra anche 5-3, ma lo spagnolo ha reagito prontamente con due mini-break per poi chiudere lo spareggio 7-5.
Nel secondo parziale invece Alcaraz dopo un break a testa, ha preso il largo strappando il servizio nel terzo e nel quinto gioco contro un de Minaur probabilmente ancora frustrato per l'occasione persa nel primo set, chiudendo in scioltezza dopo 1 ora e 42 minuti.
Con la vittoria su De Minaur lo spagnolo compie un passo significativo nella lotta per la vetta della classifica a fine stagione, dove è in competizione con Jannik Sinner. Alcaraz deve vincere tutte e tre le partite della fase a gironi o avanzare in finale con un risultato di 2-1 o 1-2.
In ogni caso deve ancora affrontare il secondo classificato dello scorso anno, Taylor Fritz, e Lorenzo Musetti, che ha sostituito Djokovic, nel gruppo "Jimmy Connors". L'americano e l'azzurro si incontreranno lunedì, e il vincitore dell'incontro sfiderà Alcaraz martedì.
Alcaraz: "Primo incontro mai facile, sono contento"
"Sono davvero contento del livello a cui ho giocato oggi. Il primo incontro non è mai facile. Dopo la partita, mi rendo conto che questa è stata la mia prima vittoria nel 'round robin' il primo giorno". Lo ha detto in conferenza stampa Carlos Alcaraz dopo il successo all'esordio delle Atp Finals contro Alex De Minaur. "Su questa superficie Alex è davvero pericoloso con la sua velocità, i suoi colpi, il suo stile. Quindi sono davvero contento di essere rimasto lì a giocare buoni colpi, buoni punti e a vincere in due set", ha aggiunto lo spagnolo.
"Alex è super veloce, ecco perché è davvero difficile giocare contro di lui. Devi vincere il punto tre, quattro volte ogni volta - ha insistito Alcaraz -. Il campo l'ho trovato più veloce, molto più veloce di Parigi, e ho dovuto adattarmi. A dire il vero, credo che mi piaccia. È abbastanza sorprendente come possa cambiare in una sola settimana la velocità del campo".
Riguardo alla rinuncia di Djokovic, inserito nel suo girone, ha detto: "Avere uno come Novak nel gruppo è sempre dura: l'esperienza che ha in questo torneo, il livello che ha sui campi indoor. Ho perso contro di lui nel 2023 e ho giocato alla grande, mi ha ucciso. A dire il vero, preferisco che ci sia Lorenzo (Musetti), non mentirò - ha aggiunto sorridendo -. Ma se è qui se lo merita per i tornei che ha disputato quest'anno e per il livello che ha mostrato. Vediamo come si adatterà, sono sicuro che andrà alla grande e vedremo come andranno le cose".