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Jelena Ostapenko definisce "irrispettoso" il pubblico di Doha dopo aver battuto Ons Jabeur

Jelena Ostapenko in azione durante gli Australian Open
Jelena Ostapenko in azione durante gli Australian OpenReuters / Tingshu Wang
L'ex vincitrice degli Open di Francia ha parlato del comportamento poco simpatico dei supporter di parte presenti al Qatar Open che l'hanno insultata per tutta la durata del suo incontro di quarti di finale nel quale ha battuto la tunisina

Il ritmo incalzante e l'aggressività della lettone si sono rivelati troppo per la tunisina. Jelena Ostapenko incontrerà così la tre volte campionessa in carica Iga Swiatek nella semifinale di venerdì, dopo la vittoria della polacca su Elena Rybakina per 6-2, 7-5 di ieri.

Ostapenko ha dichiarato che il pubblico ostile ha alimentato la sua motivazione, vendicando la sconfitta al primo turno contro Ons Jabeur all'Abu Dhabi Open la scorsa settimana. Il tutto con quattro aces e breakkando la sua avversaria cinque volte, mentre Jabeur ha ottenuto un solo break nel set d'apertura.

"So che Ons è la loro favorita, lo rispetto, ma, sapete, tra un servizio e l'altro, urlare, fischiare e tossire, penso che sia un po' irrispettoso, non solo nei miei confronti, ma se questo accadesse a qualsiasi altra giocatrice penso che dovrebbero occuparsene", ha detto Ostapenko nella conferenza stampa post-partita.

"Rispetto Ons, rispetto il pubblico, e sento che in alcuni momenti mi stavano motivando sempre di più, e io stavo giocando ancora meglio".

Rivolgendosi al pubblico in campo dopo la vittoria ha detto: "È fantastico che Ons stia giocando come una donna del Medio Oriente e ne sia la rappresentane. È incredibile quello che ha fatto per il tennis, ma voi mi avete fatto arrabbiare e mi avete stimolato ulteriormente".

Ostapenko è in vantaggio per 4-0 nei suoi testa a testa contro Swiatek, avendola battuta l'ultima volta al quarto turno degli US Open nel 2023, e si è mostrata nettamente in forma a Doha, sconfiggendo la quarta testa di serie Jasmine Paolini per 6-2, 6-2 prima della sua vittoria sulla tunisina.