BOLOGNA - La Repubblica Ceca si appresta a giocare la sua prima partita della Final 8 di Coppa Davis contro la Spagna. I talenti su cui punta il capitano Tomas Berdych sono soprattutto Jakub Mensik e Jiri Lehecka..
I cechi arrivano a questo appuntamento dopo una grande sfida contro gli Stati Uniti: "Contro gli Stati Uniti abbiamo giocato davvero bene - dice Mensik -. È stato un confronto molto duro, senza dubbio. E vincere contro di loro ci ha dato tanta fiducia in vista delle final eight e del prossimo incrocio. Dal mio punto di vista, disputare sia il singolare che il doppio, praticamente tutti e tre i match, è stato molto impegnativo.
Ma sono felice che contro Frances Tiafoe la partita decisiva sia girata dalla nostra parte. Questa vittoria ci dà senz’altro grande slancio anche per la sfida con la Spagna".
Le condizioni indoor non spaventano neanche il numero 17 Atp Jiri Lehecka: "Penso che tutti noi abbiamo avuto modo di provare il campo e, dal mio punto di vista, se lo confronto con il classico tennis indoor, direi che rispecchia più o meno quello che ci aspettavamo. Mi sembra un po’ più veloce rispetto ad altre superfici al coperto, ma se metto a confronto queste condizioni con quelle dell’ultima sfida di Davis che abbiamo giocato in Florida contro gli Stati Uniti, è tutto completamente diverso. Lì abbiamo giocato all’aperto, con un’umidità altissima e su un campo molto lento. Per questo i paragoni non hanno senso, le condizioni sono letteralmente l’opposto".
Il capitano Thomas Berdych ha un legame personale con la Spagna. Nel 2012, a Praga, ha conquistato il titolo proprio contro gli iberici, il suo primo da giocatore. All’epoca tra gli avversari c’era anche David Ferrer, che ora ritrova dall'altra parte come capitano.
"È molto diverso - dice Berdych, ricordando quella volta -. Non potrebbe esserlo di più, onestamente. Allora correvamo in campo, ora staremo seduti su una sedia: sono due realtà totalmente opposte. Ma è una bella sfida, qualcosa che non vedo l’ora di affrontare. Per me è iniziato tutto a inizio anno con questi ragazzi, e finora è stata una stagione positiva. Come hai ricordato, abbiamo vinto tutti i singolari nella sfida contro gli Stati Uniti. E, in generale, sono orgoglioso del lavoro che questi ragazzi fanno ogni settimana".
"Ora - continua Berdych - arriviamo alle final eight contro, probabilmente, la squadra più forte tra le otto presenti — soprattutto se Carlos sarà della partita. Sarà una grande sfida e non vedo l’ora di giocarla. Sarà interessante anche riaprire una rivalità con David: nella nostra carriera ci eravamo fermati sull’8-8 negli scontri diretti. Ora potremo iniziare una nuova storia da capitani".
Il capitano ceco sottolinea "se Carlos sarà della partita" non a caso. Infatti il campione spagnolo ha effettuato oggi esami per quell'infortunio alla coscia che l'aveva costretto a giocare con una brutta fasciatura contro Sinner. La sua presenza non è data per scontata.
