BOLOGNA - Per regalare all'Italia il passaggio in finale di Coppa Davis, il nostro numero 22 Atp Flavio Cobolli deve battere nel secondo incontro della sfida contro il Belgio il numero 43 Zizou Bergs.
Un avversario abbastanza ostico per il romano, che nei precedenti è 1-1 e ci ha perso proprio in un incontro di Coppa Davis nel 2024 a Bologna. Flavio viene subito messo sotto pressione dal belga che nel primo gioco arriva al deuce, ma riesce a non concedere palle break.
L'azzurro inizia a carburare e sul 2-1 si porta 15-40 con due ottime risposte e strappa il break sul dritto in rete del belga. Ora inizia a entrare bene anche il servizio e il romano non soffre più l'aggressività nelle risposte dell'avversario.
Arriva così il 4-1, che poi dopo i giochi dominati dai servizi porta Flavio a servire per il set sul 5-3. L'azzurro si procura tre set point con uno schiaffo al volo di dritto che lo porta 40-0, ma poi si complica la vita e deve chiudere il parziale ai vantaggi: 6-3 dopo 37 minuti di gioco.
Bergs più solido
Il secondo set inizia senza grandi pericoli da una parte e dall'altra, ma con il belga che dà l'impressione di essere più aggressivo che nel primo set. Ora sbaglia meno e riesce a impegnare un po' di più Cobolli in risposta.
Dopo un bello scambio sul 5-5, festeggiato con un pugno alzato verso il proprio angolo, il belga costringe l'azzurro a servire per restare nel set. Cobolli ci riesce senza grande affanno e si va così al tie-berak, dove un dritto sul nastro regala il primo vantaggio al belga, e Sul 5-4 un rovescio in rete gli regala due set point. Flavio annulla il primo con un ace, non il secondo. Bergs vince al tie-break e porta l'incontro al terzo set.
Si soffre anche nel terzo parziale. Sull 1-1 Cobolli è costretto al deuce, poi con un rovescio in rete regala il break point, che annulla con un servizio potente lanciando un urlo che scalda tutto il palazzetto. Il gioco dei vantaggi diventa infinito ma alla fine Flavio chiude con un ace e sale 2-1.
Una battaglia
La partita, già piuttosto equilibrata, diventa una battaglia. Si gioca punto su punto, mentre sale la febbre del tifo. L'agone non esalta solo il romano, ma anche l'uomo delle Fiandre e l'esito continua a essere incerto.
Sul 4-4 Bergs ha una palla break sanguinosa che Cobolli annulla con un ace, poi chiude il gioco ai vantaggi fomentando i tifosi. Un game decisivo perché manda Bergs a servire per restare nel match sul 5-4.
Flavio è carico, si esalta e va 30-0 sul servizio del belga. Ai vantaggi arriva il match point che può portare l'Italia in finale, ma Bergs lo annulla col servizio. Un errore di rovescio di Bergs ne regala un altro, ma ancora una volta la battuta del belga ai vantaggi riporta la parità: 5-5.
Cobolli deve annullare un break point sanguinoso ma si porta 6-5 e costringe ancora Bergs a servire per restare nel match.

Tie-break infinito
Il belga però non sbaglia e allunga il match al tie-break, dove servono ben 17 punti a Cobolli per superare l'ostico avversario. Un tie-break che dava l'impressione di essere interminabile, finito però nel migliore dei modi con il servizio vincente dell'azzurro: l'Italia vola così in finale!
