Cobolli: "È stata la partita più bella della mia vita" e Volandri: "Venerdì si alza il livello"

Volandri abbraccia Cobolli
Volandri abbraccia CobolliTIZIANA FABI / AFP

A Bologna il tennista romano ha portato all'Italia il punto del 2-0 in Davis, giocando una partita perfetta contro l'austriaco Misolic: "Il fattore casa aiuta".

Conquistato il punto decisivo con un secco 6-1, 6-3 contro Filip Misolic, Flavio Cobolli ha poi parlato in conferenza stampa: "Sicuramente il fattore casa aiuta. È stata la partita più bella della mia vita, ho sempre sognato di giocare davanti a questo pubblico, giocare in Italia, una competizione che io amo. E quindi è veramente importante per noi avere anche l'aiuto del pubblico. Oggi ci ha dato una grande mano, ma ce l'ha data sempre. La sentiamo anche nei tornei che facciamo durante l'anno. Sono tanti i tifosi adesso che, che vengono a sostenerci e questo ci aiuta tanto. E credo che anche venerdì ci possa dare veramente tanto. Grazie".

Poi ancora: "Mi sento molto bene, è stato un ottimo match oggi. Mi sono sentito un po' emozionato alla fine del gioco, perché è sempre un sogno quando gioco con la maglia dell'Italia. Oggi ho giocato un'ottima partita, quindi sono molto felice per come ho giocato ma anche per la vittoria di oggi".

Cobolli e Volandri
Diretta

Volandri: "Ho cercato di convincerli che il ranking non conta in Davis"

Poi Filippo Volandri, ct dell'Italia: "Difficoltà ce ne saranno, ce ne saranno eccome. Come sapevamo che ce ne sarebbero state oggi, ce ne saranno sicuramente di più venerdì. Si alza il livello della competizione, siamo in semifinale, si alza il livello dei giocatori, quindi le difficoltà saranno sicuramente maggiori, ma quello che è importante per noi è come le gestiremo a prescindere poi dal vincere o perdere. È importante quello che ho detto oggi e di quello che sono orgoglioso è proprio il fatto, cioè, di come hanno approcciato la partita entrambi in maniera strepitosa, ancor di più Flavio, proprio perché insomma non è scontato quello che hanno fatto oggi Flavio e Matteo. Dall'altra parte la giornata è finita e quindi ripartiamo da zero da domani".

Infine prosegue: "Sì, sono molto felice per i due successi. Sono davvero grato per il modo in cui hanno tenuto il campo. Sapevamo che questa sfida è stata piuttosto ostica, ma abbiamo imparato dal passato. Il mio obiettivo prima delle sfide era di tenerli molto concentrati. Avevamo un migliore ranking, ma ho cercato di convincerli che il ranking non conta, specialmente nella Coppa Davis. Ma loro lo sapevano già."