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Sinner: "Questa coppa ha sempre un sapore speciale", Berrettini: "Dedicata a me stesso"

Jannik Sinner
Jannik Sinner JOSE BRETON/NurPhoto/NurPhoto via AFP
Gli azzurri protagonisti dei singolari che hanno permesso all'Italia di battere l'Olanda e vincere la Coppa Davis esprimono tutta la loro gioia a fine partita, anche se l'altoatesino non si accontenta del suo fantastico 2024: "Ci sono delle cose che potevo fare meglio".

"Questa Coppa ha sempre un sapore speciale, vuol dire tanto per noi avere rivinto questo trofeo. Qui volevo starci, volevo difendere questo titolo e ci siamo riusciti dando più del 100%, perché non c'è mai nulla di scontato". Così Jannik Sinner ai microfoni di Rai Sport dopo il trionfo nella finale di Coppa Davis a Malaga.

"È bello finire la stagione vincendo ancora - dice ancora Jannik -, sono davvero contento. Il 2024 è stato incredibile per me? Tutto molto bello, ma ci sono delle cose che potevo fare meglio. È stato un anno con tante emozioni, ma anche con tante difficoltà, con nulla di scontato. Ora vediamo come va il 2025"

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Berrettini "Dedicata a me stesso che non ho mai mollato"

"È stata una vittoria sofferta, voluta, desiderata tanto. Grazie a tutti i miei compagni, sento un'emozione grandissima". Così invece Matteo Berrettini sempre ai microfoni di Rai Sport dopo la premiazione che ha incoronato l'Italia vincitrice della Davis 2024.

"La Coppa è pesante - dice ancora Berrettini - si 'smontava' e non volevamo romperla. Ma è pesante in tutti i sensi, ogni partita l'abbiamo vissuta intensamente, con l'Australia è stata una sfida durissima ma siamo un gruppo forte". "Sono superfelice - dice -, è uno dei miei successi più belli, lo dedico alla mia famiglia e a me stesso: ho fatto scelte difficili e non ho mai mollato".

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