Per la finale di Coppa Davis tra Italia e Olanda nel primo incontro scendono in campo Matteo Berrettini e Botic Van de Zandschulp, il "giustiziere" di Rafa Nadal. I precedenti vedono il romano in vantaggio 4-0, ma Matteo potrebbe risentire della fatica di ieri contro Kokkinakis. Inutile dire che il suo è il match più importante, dato quasi per scontato che il numero uno del mondo Jannik Sinner batta Tallon Griekspoor, come nei cinque precedenti tra i due.
Le prime fasi dell'incontro vedono i due un po' imballati, e si va sull'1-1 dopo dopo due deuce nei primi due giochi. Con il tennista romano un po' troppo falloso e spesso fuori misura con il dritto, l'incontro prosegue sulle ali dell'equilibrio fino al 4-4. Qui Matteo, dopo un gioco perfetto a zero si procura tre palle break approfittando degli errori dell'olandese e vola 0-40, poi strappa il servizio dopo una palla in rete dell'avversario. Alla battuta con qualche indecisione va 15-30, poi martella e conquista il primo set 6-4 dopo 39 minuti.
In avvio di secondo set Matteo parte con qualche errore di troppo, ma nel terzo gioco recupera dal 40-15 e conquista un'altra palla break che l'olandese salva con un ace. Poi con un gran dritto lungolinea se ne procura un'altra e il successivo doppio fallo dell'avversario gli regala il break.
Sul 4-2 il tennista romano mette ancora pressione a Van de Zandschulp, recuperando e procurandosi una palla break ai vantaggi. Il lungo dell'olandese gli regala un altro break e la possibilità di servire per il match. Al servizio l'azzurro va sotto 0-30 con qualche errore alla battuta ma poi ritrova la prima con il sedicesimo ace e ai vantaggi chiude 6-4 6-2. Ora toccherà a Sinner battere Grieksppor per regalare all'Italia la sua seconda insalatiera d'argento consecutiva, terza della sua storia.
