Dopo Sinner-Alcaraz, il tennis italiano potrà bissare una notte trionfale o rifarsi dopo una brutta sconfitta con il match tra Jasmine Paolini e Iga Swiatek, giunte all'ultimo atto del Masters di Cincinnati.
Uno scontro inedito sul cemento dell'Ohio, visto che nessuna delle due si era spinta così avanti nel tabellone prima d'ora: l'azzurra ci è riuscita al termine di un duro percorso in cui ha eliminato in ordine Sakkari, Krueger, Krejcikova, Gauff e Kudermetova, mentre la polacca Potapova, Kostyuk (per ritiro), Cirstea, Kalinskaya e Rybakina, senza mai perdere un set.
Insomma, due cammini differenti ma che testimoniano una cosa: chi pensava che la numero 1 d'Italia e la sei volte campionessa Slam fossero in crisi nel 2025, si sbagliava di grosso.
Entrambe hanno vissuto dei mesi complicati, hanno racimolato sconfitte e attraversato recenti crisi con i rispettivi coach, ma hanno comunque portato a casa trionfi non banali: Paolini ha vinto gli Internazionali d'Italia, Swiatek l'ambito Wimbledon.
Precedenti a senso unico
Certo, tra i due rimane un abisso se ci affidiamo ai numeri: oltre al 23-3 per quanto riguarda i titoli vinti in carriera, la polacca guida 5-0 negli scontri diretti, nei quali Paolini ha vinto appena un set.
La numero 1 d'Italia ha sempre perso, spesso con punteggi molto severi, e per ben due volte sul cemento: sono a favore della tennista di Varsavia infatti i precedenti agli US Open 2022 e in Billie Jean King Cup nel 2024 a Malaga.

Le speranze di Jas
Questo non vuol dire che l'azzurra parta già sconfitta in partenza: la toscana ha dalla sua delle armi per far male alla rivale, ed è reduce da una settimana molto positiva che potrebbe aver contribuito ad aumentare la fiducia nelle proprie capacità.
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Basti pensare al match vinto contro la numero 2 del mondo Gauff, sconfitta con appena 7 vincenti messi a segno in tutto il match, oppure a quello conquistato con caparbietà contro Kudermetova, capace di strappare il secondo set all'italiana quando il match sembrava ormai in pugno. Oltretutto, Paolini è al momento imbattuta nelle due finali WTA 1000 sin qui disputate.
Swiatek a suo agio sul cemento
Swiatek, una maestra nei movimenti sul rettangolo di gioco, comunque è tutt'altro che in difficoltà sul veloce: è la superficie su cui - a dispetto di chi sia convinto renda meglio su terra - ha vinto più titoli, ben 12: Adelaide, Doha (3 volte), Miami, Indian Wells (2 volte), US Open, San Diego, Varsavia, Pechino e le WTA Finals di Cancun.
Paolini sul cemento invece ha trionfato appena due volte (Portoroz e Dubai), perdendo le finali di Cluj-Napoca e Monastir.
Dove e quando vedere la finale
La finale del Masters di Cincinnati tra Paolini e Swiatek è in programma martedì 19 luglio non prima della mezzanotte italiana.
La finale non sarà trasmessa in chiaro, quindi in Italia sarà visibile esclusivamente su Sky Sport (Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport Max) e in streaming su Sky Go e NOW TV.