Dopo l’impresa in rimonta contro Coco Gauff nei quarti di finale e una deludente eliminazione nel doppio, Jasmine Paolini è tornata sul cemento di Cincinnati con l’obiettivo di spingersi ancora più in alto nel singolare. In semifinale ha affrontato Veronika Kudermetova, oggi numero 36 del ranking ma capace di arrivare fino alla nona posizione mondiale nel 2022.
I precedenti tra le due parlavano di un bilancio negativo per l’azzurra, fermo sull’1-3, ma l’ultimo incrocio risaliva al 2021, quando la carriera di Paolini era ancora in piena costruzione. Stasera, però, si è visto un match totalmente diverso: la tennista toscana ha superato (anche se con qualche difficoltà) Kudermetova in tre set (6-3, 6-7, 6-3), conquistando così l’accesso alla sua prima finale in Ohio e firmando un’altra pagina importante della sua stagione.
Jas al top
L’azzurra apre il match tenendo il servizio a 15, mostrando precisione e sicurezza nelle prime battute. Kudermetova risponde tenendo a sua volta il turno di battuta, ma i colpi non riescono ancora a sorprendere Paolini, che impone il ritmo quando serve.
Fino al 3-3 il set scorre veloce: game brevi, servizi dominanti e scambi rarissimi. Poi, sul 4-3, l’equilibrio si spezza: Kudermetova commette qualche errore di troppo e Paolini ne approfitta con risposte incisive, strappando il break decisivo. Nel game successivo chiude il set con freddezza, tenendo a 15 il servizio e conquistando il 6-3.
Un set in cui l’azzurra sa sfruttare la propria solidità al servizio e la lucidità nei momenti chiave, mentre la russa paga la difficoltà di partire negli scambi.
Calo nel secondo set, poi la reazione vincente
Il secondo set si apre con Kudermetova al servizio, decisa a scrollarsi di dosso il blackout del primo parziale. La russa tiene agevolmente il servizio nei primi game, mentre Paolini sembra più fallosa, con scambi meno lineari e continui capovolgimenti di fronte.
Paolini prova a riprendere il controllo, ma Kudermetova alza il livello, limitando gli errori e muovendo l’italiana con vincenti di rovescio e dritto. Al terzo gioco, però, due errori di diritto e un doppio fallo della russa regalano a Jasmine il break: 3-2 e servizio nel set.
La russa non si arrende. Con coraggio e precisione, strappa subito il contro-break e porta il punteggio sul 5-5. Paolini accusa il colpo: Kudermetova prende fiducia, riduce gli errori e spinge fino al tie-break, chiudendo il set 6-7. L’azzurra è quindi costretta a resettare la mente prima del decisivo terzo parziale, ed è quello che fa.

Nel terzo set, infatti, Paolini riparte subito forte, tenendo la battuta a 0 e ritrovando fiducia nei propri colpi. Nel primo game equilibrato, la russa commette un doppio fallo sul 15-30, regalando a Jasmine due palle break: basta la prima per portarsi 4-2 e servizio per il match.
Kudermetova resta intensa, ma Paolini gestisce al meglio i momenti chiave. I game successivi sono combattuti, ma l’azzurra mantiene il vantaggio e chiude 6-3, conquistando per la prima volta la finale a Cincinnati.