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Cincinnati Open: Swiatek si aggiudica la finale, Paolini guadagna una posizione in classifica

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Iga Swiatek posa con il trofeo
Iga Swiatek posa con il trofeoMATTHEW STOCKMAN / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
La polacca Iga Swiatek (24) ha battuto in finale l'italiana Jasmine Paolini (29) vincendo il suo primo Cincinnati Open, ponendo fine a un digiuno di titoli WTA 1000 durato 15 mesi.

La campionessa in carica di Wimbledon ha battuto Jasmine Paolini per 7-5, 6-4 in una partita combattuta con numerosi cambi di vantaggio nel tabellone.

Con il suo 11° trofeo WTA 1000, Iga Swiatek passa dal terzo al secondo posto della classifica mondiale in vista degli US Open che partono domenica, l'ultimo Grande Slam dell'anno.

A 24 anni, la gemma di Varsavia è seconda per numero di titoli WTA 1000 solo a Serena Williams, che ne ha collezionati 13 nella sua leggendaria carriera.

I 12.000 fan presenti a Cincinnati hanno assistito a un duello competitivo, con fino a 10 break, dopo che l'atteso incontro tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner nella finale maschile si è concluso con l'abbandono dell'italiano prima della fine del primo set.

Dopo quasi due ore di lotta intensa, Iga ha rispettato i pronostici e ha vinto uno dei pochi tornei importanti che gli erano sfuggiti, senza perdere nemmeno un set.

"Giocare così bene qui a Cincinnati, su campi così veloci, dove per me è sempre stato difficile, è una grande iniezione di fiducia", ha dichiarato a Tennis Channel la vincitrice, che dalla fine dello scorso anno è sotto la guida dell'allenatore belga Wim Fissette.

"Sono felice che il lavoro che ho fatto abbia dato i suoi frutti", ha commentato. "Ho dovuto essere un po' convinta a giocare in modo diverso da come avevo in mente, quindi sono molto contenta del processo che abbiamo avuto, tutto ha funzionato", ha indicato.

"Voglio congratularmi con Iga. Hai giocato benissimo e ti sei meritata questo titolo", ha dett, dalla sua, Paolini, vincitrice due trofei WTA 1000, l'ultimo dei quali a maggio a Roma davanti al pubblico di casa.

Dritta all'aeroporto

A Cincinnati, Swiatek ha confermato di aver ritrovato il suo miglior tennis e di essere determinata a riconquistare la vetta del WTA, da cui è stata scalzata alla fine dello scorso anno dalla bielorussa Aryna Sabalenka.

Campionessa di Wimbledon per la prima volta a luglio, la polacca continua a essere implacabile nelle finali, con 11 vittorie in 13 incontri a livello WTA 1000 e un record di sei vittorie in tornei del Grande Slam.

Come in semifinale contro Elena Rybakina, la Swiatek ha recuperato un break iniziale contro Paolini, che aveva preso un vantaggio di 3-0 nel set d'apertura.

Jasmine, numero otto del mondo, sembrava in controllo della partita contro un'avversaria che non aveva mai battuto nei loro cinque precedenti incontri.

Ma la polacca ha mantenuto la concentrazione e ha vinto i cinque giochi successivi per chiudere il primo set.

Nel secondo parziale, le due avversarie si sono breakkate per cinque volte, ma l'ex numero uno del mondo, più incisiva al servizio, è stata più precisa nei momenti decisivi per evitare il tie-break.

"Sono contenta di averla finita lì", ha ammesso. "È stata dura oggi, eravamo entrambe tese, ma di solito succede in una finale", ha detto.

Senza tempo per riposare, Swiatek doveva prendere un aereo notturno per New York per partecipare al nuovo torneo di doppio misto degli US Open martedì, dove farà coppia con il norvegese Casper Ruud.

La classifica WTA aggiornata

Con il successo in finale l'ex numero uno mondiale Swiatek approfitta della sua vittoria per risalire al secondo posto ai danni di Coco Gauff nella nuova classifica Wta. A pochi giorni dall'inizio degli US Open, la polacca ritrova una posizione che non occupava da maggio.

Ancora lontana dalla regina Aryna Sabalenka che ha ancora un comodo "materasso" con oltre 3.000 punti in più.

Paolini ne approfitta comunque per risalire di un posto, passando dal nono all'ottavo posto, all'interno di una Top 10 che conta quattro giocatrici americane (oltre a Gauff, Jessica Pegula quarta, Madison Keys, sessta e Amanda Anisimova, nona).

Le statistiche dell'incontro