Luciano Darderi si impone come protagonista indiscusso in Svezia, conquistando il titolo sulla terra rossa di Bastad con una prestazione di grande carattere e tenacia.
Dopo una rimonta spettacolare nel primo set, l’azzurro ha preso il controllo della partita, vincendo in tre set il suo primo confronto diretto contro Jesper De Jong (6-4, 3-6, 6-3) e aggiudicandosi così il secondo trofeo ATP della stagione e il terzo in carriera, a pochi mesi dal successo di Marrakech.
Rimonta di carattere e primo set in tasca
L'ultimo atto del torneo di Bastad si è accesa con un primo set al cardiopalma, vinto da Luciano Darderi per 6-4 dopo una rimonta spettacolare. De Jong aveva preso subito il largo, portandosi rapidamente sul 3-0 grazie a un gioco aggressivo e preciso che ha messo in difficoltà l’azzurro.
Darderi, però, ha reagito con freddezza e tenacia, infilando un controbreak che ha cambiato l’inerzia della partita: da 0-3 ha messo a segno quattro game consecutivi, portandosi avanti sul 4-3. La solidità al servizio gli ha permesso di mantenere alta la pressione sull’avversario, che non è più riuscito a ritrovare il ritmo delle prime battute.
Nel finale De Jong ha provato a rimanere in partita conquistando un game al servizio, ma Darderi ha subito risposto con un break decisivo, servendo poi per il set sul 5-4. Senza alcun segno di nervosismo, il giovane talento italiano ha chiuso la frazione con una seconda di servizio vincente.
Prima la crisi, poi il trionfo
Nel secondo set, De Jong ha sfruttato un momento di crisi di Darderi, conquistando il break, l'unico del secondo parziale, sul 4-3 e guadagnando il diritto di servire per rimettere in gioco la finale di Bastad. Dopo un avvio equilibrato, l’olandese ha alzato il ritmo, approfittando degli errori dell’azzurro e mantenendo solidità al servizio.
Darderi, apparso in difficoltà, ha sprecato diverse occasioni per consolidare il vantaggio, mentre De Jong ha imposto pressione con colpi profondi e smorzate ben piazzate.
Arrivati al terzo e decisivo set, il 23enne azzurro ha ritrovato fiducia e lucidità, mostrando una maggiore solidità al servizio e una migliore gestione degli scambi.

Nonostante qualche errore di troppo, Darderi ha trovato il break decisivo nel quarto game, strappando il servizio all’olandese e mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale, che gli è valsa la corona di campione a Bastad.