Aryna Sabalenka ha raggiunto per la terza volta consecutiva l'atto conclusivo dell'Australian Open, cercando il suo terzo trionfo in altrettanti anni a Melbourne per emulare un'impresa che manca dai tempi di Martina Hingis (1997-1999).
Un epilogo inaspettato, con la numero 1 al mondo che si apprestava a sfidare la sua rivale di sempre, Iga Świątek, in una supersfida ormai annunciata. Tuttavia, la favola americana di Madison Keys ha interrotto questa attesa, ritrovando l'ultimo atto di uno Slam dopo oltre sette anni. E non si è trattato solo di un ritorno: la statunitense è stata capace di mettere in seria difficoltà la fortissima bielorussa, sconfiggendola in tre set con il punteggio di 6-3, 2-6, 7-5.
Duello di colpi e ribaltamenti di set
Due doppi falli iniziali hanno messo subito in difficoltà Aryna Sabalenka, che ha perso il suo turno di servizio, permettendo a Madison Keys di conquistare il break e portarsi avanti 1-0 nella finale femminile. Keys ha preso rapidamente il comando del primo set, allungando sul 3-1 mentre Sabalenka ha faticato a trovare la giusta incisività con il servizio e il dritto. Un altro doppio fallo e un errore sotto rete hanno accentuato la crisi della bielorussa, che ha perso un ulteriore turno di battuta, regalando a Keys il secondo break, con quest'ultima che si è portata sul 4-1.
Nonostante un tentativo di recupero, con Sabalenka che è riuscita a strappare uno dei due break concessi, Keys ha mantenuto saldo il vantaggio. Alla fine, un altro break ha permesso alla statunitense di conquistare il primo set della finale degli Australian Open con un netto 6-3, approfittando dei troppi falli della bielorussa e chiudendo con un rovescio lungolinea vincente.
Per la prima volta nel match, Aryna Sabalenka si è portata in vantaggio, grazie a un break che l'ha fatta salire 2-1 nel secondo set. Il copione della partita ha subito una svolta decisiva: rispetto al primo parziale, è stata la numero 1 al mondo a dominare il gioco, mentre Madison Keys ha sofferto nel contenere le accelerazioni potenti della bielorussa.
La numero 1 al mondo ha prontamente capitalizzato il momento di difficoltà della sua avversaria, conquistando un ulteriore break e allungando sul 4-1. Con un servizio impeccabile, un dritto preciso e una pressione costante, la bielorussa ha successivamente chiuso il secondo set con un netto 6-2 in 44 minuti di gioco, ristabilendo così l'equilibrio nel match.
La resa dei conti
Nel terzo set, caratterizzato da un equilibrio totale, Keys e Sabalenka si sono alternate in scambi intensi, rispondendo colpo su colpo con dritti e rovesci potenti. La bielorussa è stata costretta a inseguire nelle fasi finali, complice la straordinaria reazione dell'americana. Sul 5-6, Sabalenka ha tentato di allungare il match al tie-break sfruttando il suo turno di servizio, ma si è arresa alla tenacia di Keys, che ha strappato un break decisivo e chiuso il set con un 7-5, conquistando un'incredibile vittoria.