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Australian Open, immortale Djokovic: supera i problemi fisici e manda ko Alcaraz in quattro set

Aggiornato
Novak Djokovic esulta dopo il set vinto contro Carlos Alcaraz
Novak Djokovic esulta dopo il set vinto contro Carlos Alcaraz Martin KEEP / AFP
Il serbo ha battuto lo spagnolo in quattro set (4-6, 6-4, 6-3, 6-4) nell'ottava sfida tra i due. Nonostante un fastidio alla coscia, il 24 volte vincitore Slam ha completato la rimonta con tenacia, sfruttando gli errori dell'avversario e conquistando la dodicesima semifinale agli Australian Open.

Il dieci volte campione degli Australian Open si è presentato in grande forma all'edizione 2025 dello Slam che gli ha regalato le maggiori soddisfazioni in carriera. Se nella passata stagione Djokovic si era arreso a un fenomenale Jannik Sinner in semifinale, dando l'impressione di essere sopraffatto, quest'anno il grande ostacolo è arrivato ben prima. 

Il campione serbo ha dovuto infatti misurarsi con Carlos Alcaraz, quattro volte vincitore di un Major, con cui vantava un vantaggio di 4-3 negli scontri diretti prima di oggi. Nella prima sfida tra i due in un torneo dello Slam sul cemento, il numero 7 del mondo ha prevalso sul giovane murciano, sconfiggendolo in quattro set con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3, 6-4

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Nel primo set, Djokovic è partito con slancio, sfruttando i numerosi errori di Alcaraz, che ha concesso un break nel secondo gioco. Tuttavia, il murciano ha reagito prontamente, conquistando un controbreak con un preciso rovescio lungolinea per il 2-1.

Successivamente, a causa di un fastidio fisico alla coscia sinistra, Djokovic ha incontrato difficoltà nel trovare gli appoggi, subendo il secondo break del match. Alcaraz si è portato sul 5-4 e, al ritorno di Nole dagli spogliatoi, ha tenuto il turno di battuta a zero, vincendo il primo set 6-4, con un Djokovic immobile nell'ultimo game a causa del problema fisico.

Nole supera un problema fisico e completa la rimonta 

Tuttavia, il campione serbo non ha ceduto, strappando il servizio all'avversario con una serie di dritti in risposta, tra cui un ultimo lungolinea potente che gli ha fruttato il break nel secondo game del secondo set. Come nel primo atto del match, Alcaraz ha reagito con un controbreak, questa volta al quinto gioco, ma è stato poi sopraffatto dalla potenza dell'avversario, risultando incapace di arginare il suo slancio. Djokovic ha infatti chiuso il parziale 6-4, ristabilendo l'equilibrio nei set.

Nel terzo set, Djokovic ha sfruttato movimenti fluidi e un braccio in grande condizione per mettere sotto pressione Alcaraz, conquistando il break al sesto game e portandosi sul 4-2 grazie a un errore di rovescio dell'avversario. Dopo un controbreak da parte di Alcaraz, Djokovic ha ripreso il controllo, ritrovando il doppio vantaggio e portandosi sul 5-3. Nel game successivo, con un servizio impeccabile e un passante magistrale, il serbo ha chiuso il set 6-3, recuperando il parziale iniziale e portandosi in vantaggio per 2-1 nel punteggio.

Sostenuti dall'adrenalina, il serbo e lo spagnolo hanno dato vita a un quarto set indimenticabile, caratterizzato da colpi straordinari, vinto con tenacia dal dieci volte campione dell'Australian Open. Djokovic ha sfruttato gli innumerevoli errori di dritto di Alcaraz, conquistando così un posto in semifinale. Il tennista serbo ha prevalso con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3, 6-4, centrando la dodicesima semifinale al Melbourne Park.

"Ho vinto con una gamba e mezzo"

"Ho vinto con le mie due braccia e due gambe, forse una gamba e mezzo. Comunque ho grande ammirazione per Carlos Alcaraz, per tutto quello che ha ottenuto fino a questo momento. È un ragazzo fantastico, il più giovane numero 1 del mondo e vincitore di quattro Slam e sono certo che lo rivedrò ancora a lungo. Non so se Zverev sia sveglio, visto che è l'una di notte. È stata una delle partite più epiche, grazie per essere rimasti fino a quest'ora".

Così Novak Djokovic dopo il match dei quarti dell'Australian Open contro Alcaraz, in cui si è imposto sullo spagnolo così come avvenne nella finale olimpica di Parigi.

"Visto che ho vinto non voglio rivelare troppo - dice ancora 'Djoko' a proposito dei suoi fastidi fisici -. A un certo punto quello che ho preso ha iniziato a funzionare, probabilmente dovrò prendere ancora un'altra dose del farmaco. Se avessi perso il secondo set non so se avrei proseguito. La situazione migliorava, Carlos è stato esitante da fondo, ho preso dei rischi, ho giocato meglio e alla fine non sentivo quasi più niente. Staremo a vedere quando finirà l'effetto dei medicinali, ma in questo momento mi godo la vittoria".

In vista della semifinale con Zverev, "la chiave è recuperare, è l'unica cosa a cui sto pensando in questo momento. Arriva al momento giusto il giorno in più di riposo, speriamo sia sufficiente. Spero di sentirmi alla grande venerdì perché Zverev sta giocando benissimo, ma abbiamo un patto - scherza -: fino a quando io gioco mi deve lasciare vincere, soprattutto negli Slam".

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