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Exploit di Atmane a Cincinnati: da sconosciuto a semifinalista, ecco chi sfiderà Sinner

Terence Atmane
Terence AtmaneČTK / AP / Shelley Lipton/Icon Sportswire
Completamente sconosciuto al grande pubblico, Terence Atmane sta esplodendo a Cincinnati, raggiungendo le semifinali dopo aver eliminato diversi big del torneo. Ora lo attende la sfida con il numero uno del mondo: Jannik Sinner.

La stagione tennistica 2025 si è confermata piena di sorprese e rivelazioni. Mirra Andreeva ha continuato a farsi notare, mentre Jack Draper e Jakub Mensik hanno colto vittorie inaspettate nei Masters 1000 della scorsa primavera. Lois Boisson ha incantato il Roland Garros raggiungendo le semifinali, Amanda Anisimova ha ritrovato la forma culminando a Wimbledon, e Victoria Mboko ha scritto la storia trionfando a Montreal. E l’elenco delle emozioni non finisce qui.

Il Masters di Cincinnati / WTA 1000 non ha fatto eccezione. Nel torneo maschile, le teste di serie hanno rispettato in gran parte il loro ruolo, con sei giocatori tra i primi 10 arrivati ai quarti di finale.

Ma tra loro spiccava un volto nuovo, fino a pochi giorni prima del tutto sconosciuto: Terence Atmane. Specialista del circuito Challenger, dove ha conquistato quattro titoli, Atmane ha attirato l’attenzione del grande pubblico agli Australian Open 2024.

Dopo le qualificazioni, ha vinto il primo set contro Daniil Medvedev, tenendo testa all’ex numero 1 del mondo prima di ritirarsi per crampi. Così abbiamo scoperto questo talento di 1,93 m, dotato di un servizio potente e di un dritto altrettanto incisivo.

Le statistiche di Atmane
Le statistiche di AtmaneFlashscore / Enetpulse

Elogi da parte di Richard Gasquet

Un dritto che ha catturato tutti gli sguardi. Ivan Ljubičić, responsabile degli affari di alto livello della Federazione Francese di Tennis, ha raccontato a L'Équipe cosa gli ha confidato Richard Gasquet sul giovane nordico francese: "C’era Rafa (Nadal), ma dopo di lui, nessuno ha un dritto così pesante come Terence. Però non riesce ancora a gestire il suo dispendio mentale. Ha ancora molto lavoro da fare".

Va ricordato che Gasquet aveva già incrociato Atmane all’ultimo Open di Francia, al primo turno. Sarebbe potuta essere l’ultima partita in carriera per “Richie”, pronto a lasciare il circuito, ma l’atteggiamento impressionante del suo giovane connazionale ha provocato una sconfitta che ha regalato a Gasquet un ultimo brivido contro Jannik Sinner. Dopo quel match, Atmane è stato convocato dalla Federazione, Ljubičić compreso, per una vera e propria strigliata.

Nonostante ciò, la sua impresa resta difficile da spiegare. Dopo quel colpo di scena a Parigi, Atmane aveva perso 8 delle 11 partite successive prima di arrivare a Cincinnati. E anche superate le qualificazioni, nessuno poteva prevedere un’impennata simile. Ma nel tennis, a volte, basta un piccolo dettaglio…

Un fulmine a ciel sereno

Dopo aver superato senza problemi Yoshihito Nishioka, il suo cammino sembrava destinato a fermarsi al secondo turno contro Flavio Cobolli, una delle rivelazioni della stagione e ormai stabile nella Top 30.

Eppure è stata proprio quella partita a cambiare le carte in tavola: la vittoria per 7-5 al tie-break del terzo set contro un avversario in piena ascesa, che aveva messo in difficoltà Novak Djokovic all’ultimo Wimbledon, ha rivelato tutto il potenziale del francese. Ma ciò non significa che si potesse prevedere che avrebbe eliminato anche Taylor Fritz e Holger Rune.

Tuttavia, restava il ricordo dell’incontro con Taylor Fritz, reduce dalla finale agli US Open, al Masters 1000 di Shanghai dello scorso ottobre. Allora l’americano si impose in due tie-break, sfruttando al massimo il suo gioco per evitare la sconfitta. Questa volta, però, non è riuscito a replicare, travolto dal servizio potente di Atmane.

Il francese ha disputato una partita da Top 5… contro un avversario da Top 5: 13 ace, 34 vincenti (pari numero di errori non forzati) e oltre l’80% dei punti conquistati con la prima di servizio. Ha persino portato a casa il primo set. Con il numero 4 del mondo alle corde, Holger Rune, numero 11, non ha potuto impressionare: il danese ha conquistato solo cinque giochi, sorpreso per tutta la partita dalla potenza del francese.

La sfida impossibile

Sconosciuto al grande pubblico appena dieci giorni fa, se non per il suo match contro Gasquet (e anche in quel caso), eccolo ora tra gli ultimi quattro di un Masters 1000. Per trovare un semifinalista con una classifica così bassa - Atmane era 136° al mondo all’inizio del torneo - bisogna tornare a Cincinnati 2022, quando Borna Ćorić (allora 152°) emerse dal nulla per vincere il titolo.

Per approdare in finale, però, dovrà affrontare l'azzurro Jannik Sinner, numero uno al mondo.

Una cosa è certa: Atmane non teme avversari di rango superiore. In 16 confronti in carriera con giocatori Top 50, ha conquistato almeno un set in 12 occasioni (fonte: Jeu, Set et Maths). In ogni caso, il torneo è già stato un successo: ha centrato la sua migliore prestazione nel circuito ATP e lunedì entrerà nei Top 70. Inoltre, è l’unico francese, tra ATP e WTA, ad aver raggiunto le semifinali di un Masters / WTA 1000 in questa stagione.

ATP Cincinnati: Sinner Jannik - Atmane Terence (anteprima video)
Flashscore

Ma è inevitabile che il torneo perfettamente condotto da Atmane si scontri con il numero 1 del mondo. Jannik Sinner vanta una striscia di 25 vittorie sul duro e ha trionfato in 42 delle ultime 43 partite sul cemento. L’unico a fermarlo su questa superficie? Carlos Alcaraz, naturalmente, nella finale di Pechino dello scorso anno. Non serve spiegare il dominio attuale del miglior giocatore al mondo: basta guardarlo in campo.

No, salvo infortuni o problemi fisici, Terence Atmane non batterà Jannik Sinner, che non perde contro avversari di così basso rango da… nemmeno noi sappiamo dirlo, tanto è implacabile l'altoatesino. Ciò non significa che il match sia privo di significato. Considerando la forma attuale di Atmane e la fiducia acquisita a Cincinnati, non c’è occasione migliore per il francese di misurarsi con il miglior giocatore del mondo e assaporare l’apice del suo sport.