Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti alla viglia della trasferta ligure contro lo Spezia, ha messo in guardia il Napoli dalle distrazioni, chiedendo ai suoi di mantenere il piede pigiato sull'acceleratore: "Ci vuole consapevolezza che solo i risultati sono capaci di scrivere la storia. Per questo i risultati bisogna continuare a farli, perché ci sono squadre forti che possono cominciare un percorso come il nostro e se rallentiamo ci stanno addosso".
A cominciare proprio dalla partita di oggi, sulla carta semplice ma che potrebbe nascondere delle insidie: "La partita trappola esiste se facciamo discorsi che riguardano vittorie facili - ha avvertito il tecnico dei partenopei - proiettandoci già ad un finale scoppiettante. Attenzione verso il derby? Allo Spezia del derby non interessa niente, gli interessa dei punti salvezza che merita per la storia del club e della città. Io ci sono stato - ha spiegato - e so quanto tempo dedicano alla squadra di calcio. Noi dobbiamo concentrarci su un match importantissimo, sarà una gara difficile in un campo difficile, solo l'attenzione e la dedizione, l'applicazione ci permetterà di andare a sfruttare l'occasione".
Una battuta l'ha dedicata anche a Pioli e Mourinho, che alla fine delle partite perse contro il Napoli hanno parlato di risultato ingiusto: "A volte si dicono delle cose per mantenere l'entusiasmo dei propri calciatori - ha detto sorridendo Spalletti -, serve per avere più risposte in vista della gara seguente, secondo me noi abbiamo portato a casa dei risultati anche lottati tipo quello di Milano e fatto poi delle vittorie combattute dopo gare abbastanza equilibrate, ma meritate come quelle contro la Roma. Per noi l'analisi è differente, abbiamo vinto e quella gara l'abbiamo disputata in quel modo lì".
Poi fa i calcoli per lo scudetto: "A inizio stagione - ha detto riferendosi alle 17 vittorie e 2 pareggi su 20 partite giocate - si diceva che non avremmo fatto questo percorso, nessuno pensava che avremmo chiuso a 50 punti il girone d'andata. Ma ci sono ancora 54 punti a disposizione, è presto per far accadere le cose. Pensiamo adesso che anche un'altra delle sei squadre top possano fare questo percorso e quindi abbiamo l'obbligo di continuare a fare risultati".