Una grandiosa Federica Brignone in 2.08.81 ha concesso il bis e dopo la vittoria di venerdì si è imposta anche nel secondo gigante di Sestriere.
Per lei - che aumenta il vantaggio in classifica generale - è la vittoria numero 34 in carriera e la 16esima in gigante superando così le 15 vittorie di Alberto Tomba. Con lei sul podio la svizzera Lara Gut- Behrami in 2.09.87 e la neozelandese Alice Robinson in 2.09.60.
Per l'Italia - dopo una seconda manche che girava un po' più della prima e con un fondo perfetto sulla pista Giovanni Alberto Agnelli - Sofia Goggia, eccellente nella manche decisiva in cui ha recuperato ben 13 posizioni , ha chiuso quarta in 2.09.99. Niente da fare invece per la piemontese Marta Bassino che ha saltato una porta dopo un'inclinazione eccessiva.
La gioia di Brignone
"Ci tenevo tantissimo a queste due gare, è un sogno vincere due volte in Italia nel giro di pochi giorni. Nella seconda manche ho messo in pista il mio sciare - ha detto legittimamente orgogliosa Brignone - ma non ho cercato di fare qualcosa di speciale".
"Non c'erano condizioni facili, la visibilità per le ultime non era ottimale. Sono andata all'attacco dopo una prima manche solida. Eravamo tutte vicine e ho voluto tentare il massimo: ho cercato di prendere tutte le curve al meglio, di spingere dall'inizio alla fine. Mi sembrava di aver perso velocità in basso ed allora ho spinto a tutta. Oggi mi sentivo maggiori energie dopo la febbre dei giorni scorsi e sono contentissima".
Sempre più salda al comando della classifica generale, Brignone continua ad essere prudente sull'obiettivo di vincere la sua seconda grande coppa del mondo. ''L'anno scorso il mese di gennaio aveva rovinato il mio cammino'' verso la coppa. Per cui - ha detto - ''ora voglio isolarmi e pensare solo alle mie gare, al mio sciare. Mi spiace aver perso punti in tre giganti, quest'anno, ma sono sempre andata all'attacco e sto mettendo in pista il mio miglior sci. Ed è una cosa molto positiva. I bilanci però mi piace farli a fine stagione, per capire nel dettaglio cosa poteva andare meglio o no".
Goggia felice a metà
Soddisfattissima pure Sofia Goggia per una grandissima rimonta che nella seconda manche le ha fatto scalare la classifica fermandosi solo ai piedi del podio, un quarto posto che rappresenta il miglior suo risultato tra le porte larghe dal gennaio 2018.
"Da un lato è bellissimo, dall'altro spiace essere quarta - le parole della bergamasca - Ma il distacco dalle prime era troppo a causa di un errore nella prima manche. Sono molto contenta di questa seconda, ho avuto ottimi feeling con gli sci. Penso di aver fatto davvero tirato una riga, quasi come una pallina da ping pong, tra una porta e l'altra".