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Sinner-Alcaraz show, c'è la data: sfida d'esibizione in Corea prima dell'Australian Open 2026

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Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: rivali, amici e soci
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: rivali, amici e sociCLIVE BRUNSKILL / GETTY IMAGES EUROPE / GETTY IMAGES VIA AFP

Il 10 gennaio i due talenti del tennis mondiale si affrontano a Incheon, otto giorni prima dell’inizio dello Slam di Melbourne. Un appuntamento spettacolare che aprirà la nuova stagione.

Si disputerà il prossimo 10 gennaio il match esibizione tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, ospitato in Corea del Sud, otto giorni prima dell'inizio dell'Australian Open, il primo torneo del Grande Slam della stagione 2026.

Mancava solo la data e gli organizzatori l'hanno annunciata oggi. L'incontro, che si aggiunge a un calendario che i giocatori - incluso Alcaraz - considerano già troppo fitto e lungo, si svolgerà a Incheon, vicino a Seul.

La lotta per la vetta del ranking

Alla vigilia delle Finals di Torino, la corsa al numero uno del mondo si accende come mai prima. Alcaraz arriverà a Torino con un vantaggio di 1.050 punti su Jannik Sinner (11.050 contro 10.000), ma il torneo conclusivo della stagione può ribaltare tutto.

Il sistema di punteggio rende ogni incontro decisivo: 200 punti per ciascuna vittoria nel girone, 400 per la semifinale e 500 per la finale, per un totale massimo di 1.500 punti destinati a chi trionferà da imbattuto – proprio come fece Sinner dodici mesi fa.

Per conservare la vetta del ranking, l’azzurro dovrà imporsi ancora una volta alle Finals. Se riuscisse a farlo senza sconfitte, raggiungerebbe quota 11.500, ma per superare lo spagnolo dovrebbe confidare che Alcaraz non vada oltre due successi nel girone e si fermi in semifinale (massimo 11.450).

In caso di una sola sconfitta nella fase iniziale, Sinner chiuderebbe a 11.300: in quel caso, servirebbe che il rivale non vinca più di un match. Scenario limite, ma non impossibile: un Sinner campione con un solo successo nel girone (11.100 punti) potrebbe scavalcare Alcaraz solo se quest’ultimo uscisse dal torneo senza alcuna vittoria.

Velasco sta con Jannik

"Il no di Sinner alla Davis? Non è giusto stare a sindacare. È il giocatore di uno sport individuale e non di squadra. Saprà prendere le sue decisioni". Lo ha detto Julio Velasco, ct della nazionale femminile di pallavolo, a margine della cerimonia per i Collari d’Oro.

Parlando in generale dello sport italiano ha aggiunto: "Sta alla grande, tutti gli sport hanno fatto passi in avanti. Giusto nel calcio abbiamo un momento così, ma si risolverà. Esistono i momenti negativi. Poi per andare al mondiale servono i giocatori forti".

Sulla sua nazionale: "Le ragazze stanno giocando per i club e hanno sempre meno pause. Io sto già pensando alla prossima estate, sia per la nazionale in vista dei Giochi del Mediterraneo sia per le giovanili. Poi dovremo fare qualcosa di nuovo per le Olimpiadi, riuscire a ottimizzare le risorse che già abbiamo".