Maurizio Sarri è ricorso a Pep Guardiola per preparare i propri ragazzi in vista della gara di domani di domani sera all'Olimpico, dove la sua Lazio riceverà la visita dell'Atalanta: "Giocare contro l'Atalanta è come andare dal dentista, come disse Guardiola. Se cala fisicamente è una squadra normale, se sta bene fisicamente è fortissima: hanno sei attaccanti, in Europa sono pochi a poterseli a permettere".
Il tecnico toscano si è detto, tutto sommato, contento di quanto fatto sinora dalla propria squadra: "La Lazio per come si è evoluta mi lascia soddisfatto, c'è un atteggiamento, dedizione, professionalità. C'è un po' di frustrazione perché sembriamo sempre vicini al salto di qualità e poi non arriva mai. I margini di miglioramento ci sono, bisogna andare a cercarli da domani. Lo scontro diretto deve dare grandi motivazioni, ma non rappresenta nulla di definitivo in questo momento della stagione".
Sarri, però, è convinto di poter chiedere di più ai propri uomini: "Sarà una partita tosta, la squadra mi ha sempre soddisfatto sotto l’aspetto dell’applicazione, purtroppo siamo finora mancati nel momento dell’ultimo salto di qualità".
Sotto questo aspetto l'assenza prolungata del proprio bomber non ha di certo aiutato: "In questa stagione non abbiamo mai potuto contare sul miglior Immobile, gli serve continuità e con lui al 100% segneremo molto di più”.