Dominik Paris finisce ai piedi del podio la discesa ai mondiali di Saalbach vinta a sorpresa dallo svizzero Franio Von Allmen in 1.40.68. Il 23enne elvetico aveva sinora un solo successo in carriera anche se nel prestigioso superG di Wengen e due secondi posti in libera sempre in questa stagion. Argento al padrone di casa Vincent Kriechmayr, secondo in 1.40.92, bronzo all'altro giovane svizzero Alexis Monney, il vincitore di Bormio, in 1.40.99.
Per l'Italia il quarto posto in 1.43.132 di Paris che manca la medaglia per 14 centesimi. Una gara tutta all'attacco per l'altoatesino che si consola chiudendo davanti a Marco Odermatt che, solo quinto in 1.41.34, era il campione in carica ed il vincitore annunciato anche di questo titolo dopo quello già conquistato in superG.
Indietro gli altri azzurri Florian Schieder, Giovanni Franzoni e Mattia Casse.
Domani ai Mondiali giornata di riposo. Si riparte martedì con la gara donne della nuovissima specialità della combinata a squadre. Ogni paese potrà schierare sino a quattro squadre composte da una liberista e da una slalomista. La somma dei tempi - una discesa ed una manche di slalom - deciderà le medaglie.
Paris e il "sogno sfumato"
"Il sogno è sfumato. Mi spiace anche per i tifosi che non sono riuscito a salire sul podio, peccato". Dominik Paris non nasconde la delusione per aver mancato il bronzo nella discesa ai mondiali di sci di Saalbach: l'azzurro ha chiuso ai piedi del podio, davanti al favorito e campione in carica Odermatt.
"Ho provato a mollare gli sci ma ho trovato un dosso e non ho più trovato la linea giusta - le parole dell'altoatesino - Ho lasciato tutto in quel tratto: dopo non c'era abbastanza spazio per recuperare, ci ho provato. A parte quella curva, ho sentito che la velocità c'era, però non basta: in un giorno così bisogna fare tutto bene. Di positivo c'è che sono tornato vicino ai miei livelli".