Rune punta al rientro: "Voglio diventare il numero uno del mondo, quando tornerò sarò una bestia"

Holger Rune
Holger RuneHECTOR RETAMAL / AFP Photo by HECTOR RETAMAL / AFP

Il danese numero 4 del mondo, fermo dopo l'infortunio al tendine d'Achille rimediato lo scorso ottobre, è tornato a camminare dopo il percorso di riabilitazione a Doha, e ora vuole realizzare il suo sogno da bambino: 'Il piano è battere Sinner e Alcaraz"

"Il mio sogno da bambino era quello di diventare il miglior giocatore al mondo, e quel sogno è ancora vivo. Sento di avere ancora molto lavoro da fare e molte cose che voglio realizzare. Questo mi dà la voglia di andare avanti, di superare questo infortunio, a qualsiasi costo. Penso di poter diventare il miglior giocatore del mondo, il mio piano è battere Sinner e Alcaraz".

Calendario eccessivo per i giocatori

Queste le parole di Holger Rune, intervistato da Sports Illustrated a Doha, in Qatar, durante il suo lavoro di riabilitazione. Dopo l'infortunio al tendine d'Achille rimediato lo scorso ottobre, l'ex numero 4 del mondo è tornato a camminare con scarpe normali, con solo un piccolo rialzo al tallone.

"Non voglio dare la colpa a nulla - ha detto il danese - ma non credo nemmeno nella sfortuna. Credo che le cose accadano per una ragione. E la causa principale di questi infortuni è la stanchezza. Le esigenze di questo sport e il calendario sono eccessivi per i giocatori".

La classifica Atp, Rune è 15°
La classifica Atp, Rune è 15°Flashscore

"Quando tornerò sarò una bestia"

Rune ha parlato anche delle sue sensazioni in questi mesi: "Direi che il miglior consiglio che ho ricevuto finora è molto semplice: prendersi il tempo necessario - ha raccontato -. Quando tornerò, sarò una bestia perché non ho alcun motivo di tornare senza sentirmi pronto. Dopo l'infortunio, ho guardato un po' di Parigi e Torino. E questo mi ha dato voglia di tornare ancora di più".

"Per me tornare sarà una sensazione incredibile - ha concluso -. E ogni volta che attraverserò un momento difficile, mi ricorderò cosa significa un momento davvero difficile, giusto?"