Sabato a Roma c'è Italia-Galles, match del secondo turno del 6 Nazioni e rispetto a Scozia-Italia di una settimana fa il CT degli azzurri Gonzalo Quesada farà un solo cambiamento nel XV iniziale, con Niccolò Cannone che rimpiazza in seconda linea Dino Lamb. Anche in panchina Quesada opta per la continuità, con Jacopo Trulla unica novità in lista al posto di Simone Gesi e la conferma della lista dei sostituti composta da sei uomini di mischia e due trequarti.
Sul campo, conferma piena per il triangolo allargato Allan-Capuozzo-Ioane, mentre in mezzo il duo Brex-Menoncello raggiunge i 18 test-match insieme. Chiavi della regia affidate a Paolo Garbisi e Page-Relo, mentre in terza linea Michele Lamaro sarà per la 34esima volta capitano degli azzurri e per questo raggiungerà Marco Bollesan nella graduatoria degli atleti che più volte hanno guidato l'Italia sul campo. Lamaro farà reparto insieme al numero otto Lorenzo Cannone e a Sebastian Negri.
Seconda linea di marca Benetton con i due veterani Federico Ruzza e Nicolò Cannone, prima linea a sua volta di consolidata esperienza internazionale con Ferrari, Nicotera e Fischetti.
Pronti a subentrare dalla panchina Lucchesi, Rizzoli - che dopo l'esordio a Murrayfield potrebbe collezionare la sua prima presenza sul prato di casa dell'Olimpico al pari di Dino Lamb che avrà la maglia n. 19 -, Riccioni, Zuliani, Vintcent, Alessandro Garbisi e Jacopo Trulla.
Questo il XV azzurro anti-Galles: 15 Allan, 14 Capuozzo, 13 Brex, 12 Menoncello, 11 Ioane, 10 P. Garbisi, 9 Page Relo, 8 L. Cannone, 7 Lamaro, 6 Negri, 5 Ruzza. 4 N. Cannone, 3 Ferrari, 2 Nicotera, 1 Fischetti.
Quesada: "Mai pensato di sottovalutare il Galles"
"Non abbiamo mai pensato, neppure per un minuto, di essere noi i favoriti per la sfida di sabato con il Galles, e non dobbiamo pensare al passato, a quel 21-24 per noi dell'anno scorso: oggi loro sono una squadra diversa, e hanno avuto anche un giorno in più rispetto a noi per prepararsi". Il ct dell'Italia del rugby, Gonzalo Quesada, avvisa i suoi, e soprattutto non vuol sentire parlare di pronostico che pende dalla parte dell'Italia per il match di sabato a Roma che vale per il secondo turno del Sei Nazioni.
"Io non c'ero - ricorda Quesada - ma due anni fa l'Italia pensava di vincere dopo esserci riuscita l'anno prima a Cardiff, invece arrivò una sconfitta (17-29 ndr) che fu anche una lezione. Dobbiamo tenerlo presente, così come va sottolineato che la settimana scorsa il Galles ha affrontato il match contro la Francia, che oggi è su un altro livello, più come test di preparazione alla sfida contro di noi che per vincere a Parigi.
Così poi se ne sono andati una settimana a Nizza per allenarsi in vista di sabato. Ho notato anche un loro diverso modo di attaccare, con tanti spostamenti, gioco al piede e pressione". "E poi come si fa a non prendere sul serio una squadra - conclude il ct - che ha nelle sue file gente come Faletau, Liam Williams, Jac Morgan e Josh Adams?".