Altri

Rugani ubriaco al volante: condanna a sei mesi di carcere e Maserati revocata

Daniele Rugani
Daniele Rugani LORIS ROSELLI/NurPhoto/NurPhoto via AFP
L'episodio è avvenuto il 21 luglio 2023 a Torino e oggi si è svolto il processo di primo grado, al quale il difensore attualmente all'Ajax si appellerà facendo ricorso. La patente gli era stata ritirata e l'ha da poco riottenuta.

Oltre al ritiro della patente, già avvenuto contestualmente all'episodio avvenuto nell'estate 2023, oggi è arrivata la prima sentenza che riguarda il difensore ex Juventus e adesso in prestito all'Ajax, accusato di guida in stato di ebbrezza: essa prevede la condanna a sei mesi di carcere, la confisca della sua auto Maserati Levante Trofeo e una multa di 2.000 euro. La pena è tuttavia sospesa grazie alla condizionale.

L'accaduto

È la notte del 21 luglio 2023 quando il difensore, in seguito ad un incidente con la sua auto senza conseguenze, viene beccato con 1,56 grammi di alcol per litro di sangue, oltre il triplo del limite consentito alla guida. 

La tesi dell'avvocato

È proprio l'alcoltest al centro delle tesi difensive tese a scagionare il giocatore e su cui si punterà per ottenere una nuova pronuncia. "Non possiamo fidarci del risultato dell'alcoltest e dobbiamo considerare solo ciò che hanno rilevato le forze dell'ordine – ha detto – Non basta l'alito vinoso per sostenere che Rugani fosse ubriaco" ha dichiarato il suo legale Raffaele Tecce, sostenendo che l’apparecchio usato per l’alcoltest fosse stato revisionato da un centro non autorizzato.