Rivaldo boccia Ancelotti per il Brasile: "Una mancanza rispetto scegliere un ct straniero"

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Rivaldo boccia Ancelotti per il Brasile: "Una mancanza rispetto scegliere un ct straniero"

Rivaldo boccia Ancelotti per il Brasile: "Una mancanza rispetto scegliere un ct straniero"
Rivaldo boccia Ancelotti per il Brasile: "Una mancanza rispetto scegliere un ct straniero"Profimedia
Il campione mondo ribadisce: "Abbiamo tecnici capaci come Renato e Cuca, non ci serve un allenatore straniero".

Le dimissioni di Tite hanno scatenato il dibattito in Brasile, mentre sono sempre di più i nomi dei big della panchina accostati alla Seleçao. All'ex milanista Rivaldo, Pallone d'Oro nel 1999 e campione del mondo nel 2002, non piace affatto l'idea che la nazionale brasiliana possa avere un tecnico straniero, e si schiera contro ipotesi, come quelle su Ancelotti o Mourinho (Guardiola ha già detto no, almeno fino al 2024), fatte dalla stampa del suo paese.

L'ex giocatore ha spiegato: "Non concordo con chi sostiene questa idea e credo che sia una grande mancanza di rispetto nei confronti di noi brasiliani e soprattutto dei tanti tecnici di valore che abbiamo qui. Ce ne sono molti in gradi di fare un buon lavoro con la Seleçao, come Rogerio Ceni, Renato Gaucho, Cuca, Fernando Diniz e Dorival Junior". "Portare qui un allenatore straniero non vuol dire avere automaticamente la certezza che vinceremo il prossimo Mondiale. Invece penso che ogni tecnico vorrebbe essere campione del mondo per il suo paese, per dare allegria ai suoi connazionali, che di sicuro ne hanno più bisogno di noi che siamo 'penta' (il Brasile è cinque volte campione del mondo ndr)" ha continualo. Rivaldo ha poi concluso: "La Seleçao è nostra e deve essere guidata da chi ha sangue brasiliano nelle vene".

Nel frattempo, rimane caldo il nome di Carlo Ancelotti, che però non potrebbe arrivare prima della fine del campionato con il Real Madrid.