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"Ricomincia l’incubo”: Naldi rompe il silenzio sul ritorno di Ferrara nello staff di Sinner

Jannik Sinner
Jannik SinnerDAISUKE URAKAMI / Yomiuri / The Yomiuri Shimbun via AFP
L'ex fisioterapista del numero uno al mondo commenta con amarezza la notizia del reintegro di Umberto Ferrara: “Questa storia mi ha danneggiato troppo. Quando sarà il momento opportuno parleremo di tutto con calma”.

Giacomo Naldi, fisioterapista di 34 anni, ha saputo del ritorno di Umberto Ferrara nello staff di Jannik Sinner mentre era in vacanza con la moglie e la figlia neonata. Una notizia che lo riporta bruscamente a una pagina che sperava di aver chiuso.

Contattato da Massimo Calandri de la Repubblica, Naldi ha dichiarato: "Ecco, ci risiamo. Ora ricomincia l’incubo, come nell’estate scorsa. E io non ho alcuna intenzione di commentare. È una storia che mi ha amareggiato troppo, ha danneggiato la mia immagine. Quando sarà il momento opportuno parleremo di tutto con calma. Non voglio rovinarmi anche questa vacanza".

Naldi non ha mai parlato pubblicamente del caso Clostebol, che lo coinvolse indirettamente nei mesi scorsi, portando alla rottura del suo rapporto con il numero uno del mondo.

Un rapporto che sul piano umano è rimasto integro - "Mi ha chiamato per farmi gli auguri, dopo la nascita di mia figlia", aveva raccontato lo scorso ottobre - ma che sul piano professionale ha lasciato segni profondi: "Non mi sono piaciuti certi commenti sui social", aveva aggiunto allora.

La ricostruzione

Il ritorno di Ferrara, che ha sempre rivendicato la propria versione dei fatti sul farmaco vietato, riaccende per Naldi una ferita mai del tutto rimarginata. E su cui, almeno per ora, preferisce continuare a tacere.

Come ricorda Repubblica, alla vigilia di Indian Wells, a fine febbraio 2024, Umberto Ferrara aveva con sé un farmaco in spray, il Trofodermin, contenente Clostebol. "Lo utilizzo da anni per una patologia cronica. Sapevo del divieto e l’ho sempre custodito con attenzione nel mio beauty personale", aveva raccontato.

In quei giorni Naldi si ferisce a un dito, e Ferrara gli consiglia lo spray: "Gliene ho solo consigliato l’uso, spiegandogli che non doveva assolutamente entrare in contatto con Jannik".

Ma dopo averlo applicato, Naldi avrebbe massaggiato Sinner a mani nude. Nei test del 10 e 18 marzo il tennista risulta positivo: "Facile dire che non rifarei mai più le stesse cose. Sicuramente, non farei più affidamento sul comportamento altrui", ha aggiunto Ferrara.

Dichiarazioni che Naldi ha letto sui giornali e definito "penose": "Adesso vorrei solo essere lasciato in pace. Preferisco non commentare. Magari un giorno lo farò, ora fa troppo male".