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Pugilato: l'IBA conferma l'esclusione di Imane Khelif dai Mondiali 2025

 Imane Khelif
Imane Khelif AYTAC UNAL/ANADOLU/Anadolu via AFP
L'algerina, divenuta famosa alle Olimpiadi di Parigi 2024 quando vinse l'oro, è stata dichiarata ineleggibile per la competizione che si svolgerà a marzo.

È partito il conto alla rovescia verso il Mondiale di pugilato 2025, in progamma a Nis, in Serbia, dall'8 marzo, ma non riguarda Imane Khelif.

L'IBA, la federazione mondiale, in contrasto col CIO sull'argomento, ha infatti ribadito nei giorni scorsi che secondo i suoi regolamenti la pugile algerina intersex non è 'elegibile' per le sue competizioni.

Khelif, che ha poi vinto l'oro olimpico, fu al centro di un caso Mondiale a Parigi, dopo il ritiro dell'italiana Carini nel primo match del torneo e le conseguenti polemiche.

L'IBA spera nel supporto di Trump

Per il CIO può partecipare, in quanto donna, alle competizioni femminili. L'IBA, guidata dal russo Kremlev e di sconosciuta dal CIO, di recente ha sollecitato il neoeletto presidente USA Donald Trump a supportarla nella questione 'gender'.

Ora cita come motivo dell'esclusione di Khelif la mancata idoneità di genere nel test del 2023, che la portò alla prima esclusione da un Mondiale.

Ha insistito sul fatto che i test di ammissibilità di genere dell'organizzazione continueranno durante i Campionati mondiali femminili di quest'anno.