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Pogacar pronto agli Europei in Francia: gara “esplosiva” con i rivali Vingegaard ed Evenepoel

Il campione sloveno Tadej Pogacar festeggia il titolo mondiale
Il campione sloveno Tadej Pogacar festeggia il titolo mondialeANNE-CHRISTINE POUJOULAT / AFP

A una settimana dal trionfo ai mondiali, Tadej Pogacar si prepara a una sfida più intensa ai Campionati Europei su strada in Francia, dove domenica dovrà vedersela con i rivali Jonas Vingegaard e Remco Evenepoel, pronti a contrastarlo fino all’ultimo chilometro.

Lo sloveno ha dichiarato di gradire il percorso collinare tra Drôme e Ardèche, noto per i campi di lavanda e le gole spettacolari, ed è particolarmente motivato a gareggiare insieme alla sua fidanzata Urska Zigart, impegnata nella prova femminile di sabato.

Pogacar aveva rinunciato clamorosamente ai Giochi Olimpici di Parigi lo scorso anno – citando una stanchezza estrema – dopo che la Slovenia aveva escluso Zigart dalla squadra femminile, nonostante fosse la campionessa nazionale in carica sia su strada che a cronometro.

Questa volta, però, è felice di averla al suo fianco.

"Condividiamo il viaggio, la stanza, il tempo, apprezzo davvero questi momenti con Urska," ha detto Pogacar.

"Stare con la squadra slovena è bello anche. È una buona squadra, non vedo l'ora di correre con loro, negli ultimi anni non ne ho avuto molte occasioni," ha aggiunto.

Il 27enne ha ammesso che vincere gli Europei "non è l'obiettivo principale nella carriera di nessuno" visto il calendario fitto, ma che il percorso di questa edizione gli piace molto.

"Più corto, più esplosivo"

La gara maschile di domenica è di soli 202 km, circa 65 km in meno rispetto alla prova mondiale maschile disputata a Kigali la scorsa settimana.

"È molto più corta, sarà più esplosiva con salite ripide ma non troppo lunghe e molti più corridori si giocheranno il finale rispetto ai mondiali," ha spiegato Pogacar, il cui attacco da lontano in Rwanda ha lasciato tutti i principali rivali indietro.

I due principali avversari in Francia saranno il due volte vincitore del Tour de France Vingegaard e il belga doppio oro olimpico Evenepoel.

Remco ha dominato Pogacar nella cronometro dei mondiali due settimane fa, ma nella gara su strada è arrivato lontano secondo dopo aver avuto problemi tecnici.

"Ha dimostrato domenica scorsa quanto sia forte arrivando secondo dopo due cambi di bici, è in forma e mentalmente è sempre motivato. Sarà davvero competitivo domenica," ha detto Pogacar.

Vingegaard ha vinto la recente Vuelta a Espana un mese dopo essere arrivato secondo dietro al fuoriclasse sloveno al Tour. Lo specialista delle salite partecipa raramente alle gare di un giorno, ma secondo Pogacar questo percorso è "ideale per scalatori".

"Se è qui, sarà sicuramente competitivo," ha detto Pogacar. "La Danimarca ha una squadra forte. I francesi potrebbero sorprendere, ci sono tanti giovani."

Il francese Paul Seixas, 19 anni, sarà il più giovane in gara, una settimana dopo il 13° posto ai mondiali di Kigali. In squadra anche Romain Gregoire, vincitore del Tour of Britain a settembre, a soli 22 anni.

Dall'altra parte della scala anagrafica c'è il portoghese Rui Costa, che domenica compie 39 anni e sarà al servizio di Joao Almeida, secondo alla Vuelta e vincitore nel 2025 di tre corse a tappe di una settimana.

"Sarà una gara davvero bella," ha detto Almeida. "Non dimenticate Vingegaard, magari vedremo anche Remco attaccare invece di aspettare Pogacar," ha aggiunto.

Pogacar resta comunque l'uomo da battere.

"Siamo a fine stagione, ho viaggiato tanto, ma mi sento davvero bene e sono felice di essere qui per testare di nuovo le gambe," ha detto Pogacar venerdì.