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Per Fury la sconfitta contro Usyk non è che un "regalo di Natale" da parte dei giudici

Tyson Fury sfida Oleksandr Usyk
Tyson Fury sfida Oleksandr Usyk AFP
Il 36enne pugile britannico ha insistito sul fatto che il suo rivale ucraino sia stato favorito dalla giuria dell'incontro dopo aver perso la rivincita del campionato dei pesi massimi nella notte nella notte appena trascorsa

Il "Re degli zingari", che non si è pronunciato sul suo futuro, ha insistito sul fatto di aver vinto l'incontro il cui punteggio è stato quello di 116-112 con decisione unanime di tutti e tre gli ufficiali di gara. Tyson Fury, imbattuto fino all'incontro con Oleksandr Usyk nel maggio scorso per l'unificazione delle quattro cinture, lascia dunque la Kingdom Arena di Riyadh con due sconfitte nel suo curriculum.

Dopo la sconfitta, il britannico si è però lamentato a fine incontro: "Ormai è andata. Non ho intenzione di piangere sul latte versato, ormai è successo. Conosco la boxe, ci sono dentro da una vita: non si possono cambiare le decisioni. Ma mi sento un po' in difficoltà, anzi molto".

La sua critica era infatti dovuta all'assegnazione dei punti da parte della giuria: "C'era un po' di spirito natalizio. Usyk ha ricevuto un piccolo regalo di Natale".

Anche l'organizzatore Frank Warren ha rivendicato la vittoria di Fury, definendo quella della giuria una decisione "folle". Secondo lui, inoltre, il pugile britannico avrebbe bisogno di tempo per decidere se ritirarsi o tornare sul ring.

"Questo dipende da lui. Voglio dire, ha perso solo un incontro. Ovviamente le emozioni sono tante in un momento del genere. Vedremo. Deciderà lui", ha chiuso Warren.