Un finale da cardiopalma nella campagna di qualificazione CONCACAF ha visto Curacao – con una popolazione di appena 156.000 abitanti – strappare il pass per le finali del prossimo anno negli Stati Uniti, Canada e Messico con uno 0-0 contro la Giamaica a Kingston. Trinidad e Tobago ha vinto 2-1 nell’altra partita del girone contro le Bermuda, con entrambe le squadre già eliminate.
Haiti, invece, che mancava dal Mondiale dal 1974, ha completato una qualificazione quasi impossibile con una vittoria per 2-0 contro Nicaragua.
Ironia della sorte, Haiti ha ottenuto la vittoria decisiva per la qualificazione proprio a Curaçao, dove la squadra è stata costretta a giocare le partite casalinghe a causa dei disordini nel proprio paese.

Panama, dal canto suo, ha conquistato l’altro posto di qualificazione automatica disponibile martedì con un 3-0 contro El Salvador in casa.
Questa vittoria ha messo fine alle speranze del Suriname di ottenere la qualificazione diretta. Suriname, sconfitto 3-1 in trasferta in Guatemala, è comunque riuscito a entrare tra le squadre che disputeranno i playoff.
Curaçao, il cui esperto allenatore olandese Dick Advocaat è stato costretto a saltare la partita per motivi familiari nei Paesi Bassi, ha festeggiato un risultato storico.
La squadra soprannominata 'Blue Wave' ha chiuso al primo posto nel Gruppo B con 12 punti in sei partite, uno in più della Giamaica.
Curaçao è di gran lunga la nazione più piccola mai qualificata per la Coppa del Mondo, che il prossimo anno sarà allargata per la prima volta a 48 squadre. La precedente nazione più piccola a qualificarsi era stata l’Islanda nel 2018, con circa 350.000 abitanti.

Tre legni e il VAR salvano Curaçao
Curaçao ha conquistato il posto dopo un finale straordinario al National Stadium di Kingston, dove la Giamaica – guidata dall’ex CT dell’Inghilterra Steve McClaren – ha lanciato un assalto furioso alla ricerca della vittoria che le avrebbe garantito il Mondiale a scapito degli avversari.
I giamaicani hanno colpito tre volte i legni nella ripresa, con il subentrato Bailey-Tye Cadamarteri che è andato vicinissimo al gol con un colpo di testa finito sul palo all’87° minuto.
Nei minuti di recupero c’è stato ancora spazio per la suspense, quando alla Giamaica è stato assegnato un rigore dopo che il tackle in scivolata del subentrato Jeremy Antonisse ha atterrato Dujuan Richards in area.

L’arbitro salvadoregno Ivan Barton ha indicato il dischetto, lasciando Curaçao di fronte al rischio di una sconfitta dolorosa.
Ma mentre i giocatori di Curaçao protestavano, la decisione è stata rivista al VAR e clamorosamente annullata, permettendo agli isolani caraibici di continuare il sogno Mondiale.
Honduras beffato
A Curaçao, Haiti ha festeggiato il ritorno ai Mondiali grazie alle reti di Louicius Don Deedson e Ruben Providence nel 2-0 contro il Nicaragua.
Questo risultato, insieme al pareggio 0-0 tra Honduras e Costa Rica, ha permesso ad Haiti di chiudere in testa al Gruppo C con 11 punti in sei partite. Honduras ha terminato secondo con nove punti, ma ha mancato i playoff intercontinentali del prossimo anno per la differenza reti rispetto a Suriname.
Haiti parteciperà ora alla Coppa del Mondo per la seconda volta nella sua storia. La precedente apparizione risale al 1974, quando fu eliminata al primo turno dopo le sconfitte contro Italia, Polonia e Argentina.
