Non ce l'ha fatta Tyson Fury a prendersi la rivincita contro l'ucraino Oleksandr Usyk, l'unico in carriera a batterlo da professionista nella categoria regina dei pesi massimi.
Nonostante un incontro apparso abbastanza equilibrato, dopo i primi cinque round più favorevoli all'inglese, la mobilità e la maggior tecnica dell'ucraino hanno avuto la meglio.
Decisivo il calo fisico di Fury, che ha inciso nella rapidità di colpi e movimenti trasformandolo in un bersaglio facile per la maggior precisione di Usyk. "Gipsy King" è stato sconfitto alla fine ai punti per decisione unanime, con tutti e tre i giudici che al termine dell'incontro hanno assegnato il punteggio di 116-112 a favore dell'ucraino, che difende così con successo i titoli WBA (Super), WBO e WBC.
Usyk, l'unico a sconfiggere Fury in 16 anni di carriera, rimane così imbattuto. Il suo record aggiornato è 23-0 e questa ulteriore vittoria su un pugile del calibro di Fury gli assicura un posto tra i grandi della boxe.
“Ho vinto, è bello. Grazie a Dio”, ha detto Usyk a BBC Sport dopo il trionfo su Fury. E sul suo avversario ha aggiunto: “È un grande pugile. Sono stati 24 incredibili round per la mia carriera, grazie”.
I complimenti di Klitschko
A BBC Radio 5 Live l'ex campione del mondo dei pesi massimi, l'ucraino Wladimir Klitschko, si è voluto congratulare con l'attuale campione "Siamo fortunati ad avere un campione così straordinario. Una leggenda. Semplicemente eccezionale nel campo di pugilato. Ha appena fatto la storia e quella vittoria è estremamente importante per noi ucraini, sta mettendo l'Ucraina al centro della mappa ancora una volta. L'ha fatto così tante volte. Non conosco un'altra persona che sia stata così eccellente come Usyk nel pugilato. Sei una vera leggenda. Alcuni ucraini potrebbero non aver visto l'incontro di stasera, ma sapranno domani mattina che Usyk è un campione."
Dubois nel futuro di Usyk, punti interrogativi per Fury
Quando gli è stato chiesto di combattere contro il britannico Daniel Dubois (che era presente) nel suo prossimo incontro, la risposta dell'ucraino è stata: “Nessun problema, sono pronto. Il prossimo incontro, nessun problema”.
Resta invece il punto interrogativo su Fury, che aveva annunciato il suo ritiro nel 2022, prima di tornare sulla sua decisione. Il britannico tra l'altro è stato filmato mentre parlava con il suo ex allenatore Ben Davison nel backstage subito dopo l'incontro mentre diceva: "Giuro su Dio che pensavo di aver vinto con almeno tre round di vantaggio".
A DAZN il promotore di Matchroom Eddie Hearn sul futuro di Gipsy King ha detto: "C'è solo un incontro per Tyson Fury ed è Anthony Joshua. Fury è ancora potenzialmente al culmine della sua forza, ma non è stato all'altezza contro Usyk. Mi piacerebbe vedere Fury contro Joshua a Wembley per poi magari tornare qui."
Problemi di streaming
Dopo la figuraccia di Netflix che ha avuto problemi durante lo streaming di Tyson-Paul, tocca stavolta anche a DAZN, che non permetteva ai suoi abbonati di fruire della visione ma chiedeva il supplemento di un ticket (in Italia di 19.99 euro).
Anche chi ha accettato di pagare per non perdersi questa rivincita epica però è stato deluso. Al termine del terzo round infatti la trasmissione in streaming ha subito un totale black-out in tutto il mondo. Centinaia i commenti di protesta su X, e molto probabilmente DAZN nelle prossime ore sarà subissata da milioni di richieste di rimborso.