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Nuovo caso di doping nel tennis, l'australiano Max Purcell si auto denuncia

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Max Purcell
Max PurcellANGEL MARTINEZ/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
L'australiano famoso per i suoi risultati come doppista ha ammesso l'uso di un metodo proibito e per lui è scattata la sospensione provvisoria, che sarà conteggiata in qualsiasi sanzione futura.

Con un breve comunicato, l'ITIA (International Tennis Integrity Agency) ha annunciato che il tennista australiano Max Purcell, numero 105 del mondo in singolare e 12 del doppio, si è auto denunciato per aver infranto l'articolo 2.2 del TADP relativo all'uso di un metodo proibito e ha scelto di sottoporsi a una sospensione provvisoria volontaria ai sensi del Tennis Anti-Doping Programme (TADP). 

Purcell, 26 anni, è stato recentemente protagonista delle fasi finali di Coppa Davis con la selezione australiana in coppia con Jordan Thompson e in carriera ha vinto due Slam come doppista, Wimbledon 2022 e US Open 2024.

Si tratta dell'ennesimo caso recente di doping dopo quelli che hanno riguardato i numeri uno, presenti e passati, del mondo Jannik Sinner, Iga Swiatek e Simona Halep.

Il comunicato di Purcell

"Ho ricevuto inconsapevolmente una flebo di vitamine in quantità superiore al limite consentito di 100 ml" ha poi dichiarato l'australiano in un post apparso su Instagram. La sospensione gli impedirà di partecipare agli Australian Open 2025.