All'indomani della vittoria per 2-0 contro la Moldavia, la FIGC deve incassare il 'no' di Claudio Ranieri, da subito considerato il candidato numero 1 per il post Luciano Spalletti.
Il tecnico, che ha appena concluso la sua esperienza come allenatore della Roma per diventare consulente della famiglia Friedkin per la causa giallorossa, ha declinato la proposta e dunque non sarà il nuovo commissario tecnico dell'Italia, preferendo concentrarsi sulla nuova esperienza da senior advisor.

Le alternative
Torna in auge, dunque, l'altro nome caldeggiato dopo la separazione con Luciano Spalletti, quello di Stefano Pioli: l'ex allenatore del Milan al momento è il favorito anche a causa della poca concorrenza per un ruolo così delicato.
"La decisione è solo mia"
"Ringrazio il presidente Gravina per l'opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale". Così Claudio Ranieri all'ANSA dopo aver rinunciato alla panchina della Nazionale italiana.
"I Friedkin mi hanno dato il loro pieno supporto e appoggio per qualsiasi decisione avessi preso riguardo alla Nazionale, ma la decisione è solo mia", ha concluso.