Napoli, Spalletti carica i suoi: "Contro l'Atalanta come ad Anfield"
Sarà un sabato tutto speciale quello di Serie A, con le prime tre in campo e addirittura Napoli e Atalanta, rispettivamente prima e seconda, una contro l'altra a Bergamo.
Per i partenopei l'opportunità di staccare una delle inseguitrici e ritornare alla vittoria dopo lo stop, ininfluente, in Champions contro il Liverpool.
L'Atalanta, avversario ostico, non è comunque un cliente facile, come ha spiegato lo stesso tecnico azzurro, Luciano Spalletti (63), alla vigilia della partita: "Il match contro l'Atalanta significa affrontare buoni calciatori che fanno un grande collettivo. Per questo dobbiamo affrontarlo con la consapevolezza di essere una squadra forte e da Anfield usciamo con le certezze".
L'allenatore del Napoli, premiato dalla Lega Serie A come l'allenatore del mese (La consegna del trofeo avverrà nel pre-partita di Napoli-Empoli, in programma martedì 8 novembre 2022, alle ore 18,30 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli), è consapevole delle difficoltà di una partita difficile, contro una squadra equilibrata e un tecnico preparato come Gasperini: "Ci vuole qualità e forza fisica - ha detto Spalletti - perché loro sono stati costruiti in maniera corretta da Gasperini, che è un allenatore veterano di quelli 'terribili'. Ma noi vogliamo partite difficili e avere la forza per giocarle" ha continuato il tecnico partenopeo, che poi ha aggiunto: "Dobbiamo affrontare al meglio i diversi momenti della partita, saper interpretare i cambiamenti che ci saranno, noi sappiamo giocare a viso aperto e lo faremo anche per dare piacere ai tifosi".
Un ultimo pensiero per l'imminente Coppa del Mondo che bloccherà tutti i campionati per più di un mese. Una sosta che secondo Spalletti non porterà alcun svantaggio alla sua squadra: "Non vedo dalla sosta per i Mondiali in Qatar vantaggi o svantaggi per noi. Tutti i club devono affrontnare questa sosta, qualcuno ha qualche calciatore in più ai Mondiali, ma poi la valutazione è anche che non giocare partite di alto livello fa perdere forma a qualche giocatore e invece in Qatar restano belli carichi".
E per quelli che non andranno ai Mondiali, il Napoli ha già organizzato un ritiro che si svolgerà in Turchia in date non ancora ufficializzate.