Marc Márquez ha chiuso in testa l’ultima sessione di prove libere, confermandosi leader della classifica generale e rafforzando le sensazioni più che positive in sella a una Ducati sempre più competitiva. Il pilota catalano partiva con i favori del pronostico per la pole position.
Ma il sabato del Sachsenring ha riservato una variabile in più: la pioggia. A complicare ulteriormente le cose, a 35 secondi dalla fine del giro di riscaldamento, Maverick Viñales è finito a terra in un incidente senza gravi conseguenze. Stessa sorte, pochi attimi dopo, per Jack Miller. Entrambi sono caduti nella famigerata curva 4, diventata una trappola per molti e confermatasi uno dei punti più insidiosi del tracciato tedesco.
Marc Márquez, nel frattempo, continuava a dettare il ritmo, rimanendo un passo avanti rispetto al resto del gruppo. Con un crono straordinario di 1:28.0 – reso ancor più impressionante dalle condizioni precarie dell’asfalto – ha avuto la meglio su un agguerrito Johann Zarco, diventato il rivale più temibile nonostante fosse approdato in Q2 passando dalla Q1.
Alle loro spalle, Marco Bezzecchi ha conquistato la terza posizione, mentre Franco Morbidelli ha centrato un incoraggiante quarto posto, dimostrando solidità nel gruppo degli inseguitori.
Il numero 93, forte della sua esperienza, non ha accusato alcuna pressione, anzi: ha continuato a spingere, guadagnando una posizione privilegiata sia per la Sprint che per il GP della domenica. Suo fratello Álex Márquez, sesto, può comunque ritenersi soddisfatto, soprattutto se confrontato con un opaco Pecco Bagnaia, fermo all’11° posto.