Il 13 aprile Jorge Martín è caduto dalla sua Aprilia in Qatar, rompendosi 11 costole e subendo uno pneumotorace. Il 20 luglio è tornato a gareggiare in Repubblica Ceca e ora, a distanza di quasi un mese, confessa di aver pensato di poter perdere la vita.
"Sono stato più vicino alla morte di quanto avrei voluto. Ricordo soprattutto il momento in cui ero in ospedale e pensavo di morire. Sentivo dentro di me che me ne stavo andando e ho chiamato María (la sua ragazza) e mia madre perché volevo dir loro addio", ha ricordato al quotidiano As, al quale ha concesso un'intervista.
Spesso non ricordiamo che ogni volta che un pilota sale sulla sua moto mette in gioco la sua integrità. Quel rischio è quasi costato la vita al Campione del Mondo MotoGP 2024, che oggi può raccontare la sua esperienza più dura.
"Mi si rizzano i capelli in testa solo a ricordarlo. Ma poi si apprezzano tutte le altre cose che la vita ci offre. Tutto ciò che posso vivere ed essere nel presente è ciò che ti dà e sono esperienze che alcune persone non vivranno mai", ha continuato il madrileno.
Infine, ha detto che ogni infortunio ha due facce quando si tratta di recuperare: "Non ho voluto sapere nulla di moto per un paio di mesi, finché non ho ricominciato ad allenarmi e a prepararmi fino ad oggi. Dipende dal contesto, in alcune cose fa più male fisicamente e in altre mentalmente", ha poi concluso l'iberico.