GP di Valencia: un super Bezzecchi strappa la pole ad Álex Márquez, problemi per Bagnaia

Maro Bezzecchi a Valencia
Maro Bezzecchi a ValenciaJAVIER SORIANO / AFP

Álex Márquez ha impressionato con un 1:28.967, ma Marco Bezzecchi lo ha superato, segnando il miglior tempo della sessione e conquistando la pole position. A completare il podio ci pensa Di Giannantonio, protagonista di una delle prestazioni più sorprendenti della giornata.

Q1

Diversi piloti spagnoli si contendevano i due posti che, pochi minuti dopo, avrebbero consentito di giocarsi l’accesso alla top 10. Tra loro Raúl Fernández, Aleix Espargaró e il ritrovato Jorge Martín, che però non aveva alcuna possibilità di difendere il titolo conquistato un anno fa in una stagione complicata con l’Aprilia.

Il madrileno ha brillato, segnando un tempo magistrale di 1:29.036 che gli ha assicurato l’accesso alla Q2. Il distacco rispetto a Johann Zarco, l’altro qualificato, è stato netto – oltre quattro decimi –, una situazione diametralmente opposta a quella di Francesco Bagnaia, costretto a partire dalla 16ª posizione.

Possibile un problema all'alimentazione della sua Ducati ufficiale. In Q2, dove ci si giocava la pole position, sono andati Raul Fernandez (1'29"036) e Johann Zarco (+0.424). Luca Marini, primo degli esclusi, partirà 13esimo.

Q2

Pedro Acosta, deciso a chiudere la stagione al quarto posto, ha iniziato comandando con un tempo di 1:29.298, che però non migliorava quello registrato dal suo connazionale poco prima. Il '25', infatti, si è piazzato subito dietro e ha iniziato a scaldare i motori in una sessione in cui arrivava, in parte, da outsider.

Tutto è cambiato quando Álex Márquez ha infranto una barriera che per altri sembrava insormontabile. Il suo straordinario 1:28.967 era sinonimo di festa, soprattutto perché profumava di pole, e migliorarlo sembrava impossibile per quasi tutti. Tuttavia, un Marco Bezzecchi da record (1:28.809) gli ha rovinato la festa.

Il podio, più un sogno che una realtà, è stato completato dall’italiano Di Giannantonio, protagonista di una delle prestazioni più sorprendenti della giornata. Acosta e Fernández, invece, hanno chiuso in top cinque in una mattinata positiva per entrambi.