Verstappen domina a Las Vegas: trionfo di super Max, McLaren squalificate, Hamilton termina ottavo

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Max Verstappen ha conquistato Las Vegas.
Max Verstappen ha conquistato Las Vegas.XPB Images, XPB Images Ltd / Alamy / Profimedia

L'olandese conquista la vittoria a Las Vegas, mentre la FIA squalifica entrambe le McLaren per irregolarità del fondo, promuovendo sul podio George Russell e Kimi Antonelli. Avanzano anche le Ferrari, con Leclerc quarto e Hamilton ottavo, a due gare dalla conclusione del Mondiale 2025.

Un super Max Verstappen ha conquistato il Gran Premio di Las Vegas, 22° appuntamento del Mondiale di Formula 1. Alle sue spalle aveva tagliato il traguardo Lando Norris su McLaren, seguito dal connazionale George Russell su Mercedes. Con il secondo posto, Norris consolidava il comando della classifica generale, portando a 30 punti il vantaggio sul compagno di squadra Oscar Piastri, quarto al traguardo.

Al termine del GP di Las Vegas, però, entrambe le McLaren, rispettivamente al secondo posto con Norris e al quarto con Piastri, sono state squalificate dalla FIA per irregolarità del fondo (plank). La sanzione ribalta la classifica: il secondo posto va alla Mercedes di George Russell, mentre sul podio sale Kimi Antonelli. Avanzano anche le Ferrari, con Leclerc che passa dal sesto al quarto posto, e Hamilton, dall’ultimo all'ottavo.

Subito lotta Norris-Verstappen

Norris, scattato dalla pole, ha provato a chiudere subito la traiettoria su Verstappen, ma in ingresso della curva sinistra ha frenato troppo tardi, finendo largo e cedendo così il comando al campione in carica. Russell ne ha approfittato per portarsi in seconda posizione, con Norris terzo. La presenza di detriti in pista ha infine costretto la direzione gara a neutralizzare la corsa con una Virtual Safety Car.

L’episodio è stato preceduto da un danno alla monoposto di Lawson, causato da un contatto con Piastri, e da una collisione tra Bortoleto e Stroll che ha messo entrambi fuori gara. Al 15° giro Antonelli è stato penalizzato di 5 secondi per partenza irregolare. Pochi minuti più tardi la Direzione gara ha nuovamente attivato la Virtual Safety Car per la presenza di detriti provenienti dalla vettura di Albon, poi sanzionato a sua volta con 5 secondi per un contatto con Hamilton.

In quella fase Norris occupava la terza posizione, ma stava riducendo con decisione il gap su Russell. Il pilota Mercedes ha effettuato la prima sosta, imitato al 22° giro da Norris, che al rientro si è ritrovato ancora alle spalle del connazionale.

Verstappen, leader della corsa, ha cambiato gomme al 25° giro: la sosta non è stata impeccabile, ma gli ha comunque consentito di conservare la testa della gara.

Dietro di lui Russell e Norris hanno ingaggiato un duello al 34° giro, con il pilota McLaren che, più rapido in ingresso della curva a sinistra, è riuscito a salire in seconda posizione.

Dalla 47ª tornata in poi Norris ha accusato un calo di velocità, permettendo a Russell di avvicinarsi sensibilmente. Nonostante la pressione, il britannico della McLaren è riuscito a difendere la piazza d’onore.

Verstappen, invece, ha tagliato il traguardo con un margine ampio, assicurandosi anche il punto aggiuntivo per il giro più veloce.

Rimonte di Antonelli e Hamilton, Leclerc quarto

A Brackley si può sorridere eccome: Kimi Antonelli, partito 17°, legge la gara con la calma dei veterani: sfrutta la Virtual Safety Car, passa alle dure e se le porta dietro per 46 giri da manuale. La penalità per partenza irregolare non lo piega: stringe i denti, difende ogni centimetro e alla fine arpiona un clamoroso podio, sfilandolo per un solo decimo a Charles Leclerc.

Ed è qui che si apre il capitolo Ferrari, il più carico di rimpianti. Leclerc combatte e costruisce. Ma sul più bello si ritrova in trappola alle spalle di Piastri e Antonelli. Il paradosso è evidente: la Ferrari ne ha più, ma non trova lo spazio per dimostrarlo. Ne nasce una sesta posizione. Poi, dopo la squalifica McLaren, il monegasco slitta in quarta a un passo dal podio. 

Anche l’altra metà del box trova consolazione. Hamilton, partito dall’ultima fila in cerca di un'impresa, illumina i primi giri e, nonostante un passo gara altalenante, torna in zona punti. Lewis chiude ottavo, alle spalle di Sainz, Hadjar e Hülkenberg.

Leclerc: "Preso ad ogni giro rischi incredibili" 

"Credo di non aver lasciato nulla di intentato oggi. Ogni giro per me era un giro da qualifica. Mi sono preso ad ogni giro rischi incredibili per superare, perché in rettilineo eravamo fermi". Charles Leclerc sintetizza così ai microfoni di sky il suo GP di Las Vegas.

"Ho rischiato come in qualifica - afferma il pilota monegasco - Non ho rimpianti. Siamo finiti per un decimo dietro ad Antonelli. Si poteva forse fare meglio nella gestione della power unit o qualcosa d'altro. Alla fine non è andata male".

Da ultimi a decimo l'altro ferrarista Lewis Hamilton aggiunge: "Non so più cosa augurarmi. Vorrei tanto regalare ai ragazzi un bel risultato, perché se lo meritano. È quello il mio obiettivo per le ultime due gare".

Verstappen: "Andata bene, ci vediamo in Qatar"

"Oggi è andata bene. Dopo le prove non sapevo bene come si sarebbero comportate le gomme. Ho cercato di trovare il mio ritmo, ho visto che era tutto a posto e sono andato via". Parola di Max Verstappen al termine del GP di Las Vegas dominato dall'inizio alla fine.

"Questa gara di solito per noi è difficile in termini di degrado gomme ma oggi abbiamo avuto tutto sotto controllo. Avevo passo, ho potuto spingere, dividendo la mia gara esattamente in due parti uguali. Mi sono sentito sempre a mio agio e ho potuto spingere per chiudere con un buon vantaggio senza consumare troppo le gomme".

"Nel Mondiale sono un po' troppo indietro ma - aggiunge Verstappen - in Qatar tra una settimana darò il massimo e proverò a vincere entrambe le gare. Questa è stata una stagione di alti e bassi ma abbiamo imparato molto e queste lezioni saranno preziose per il futuro, in modo da potere lottare per il titolo fin dall'inizio. Ora godiamoci il momento e poi vediamo tra una settimana".