Norris campione del mondo, decisivo il terzo posto ad Abu Dhabi, non basta la vittoria a Verstappen

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Lando Norris festeggia
Lando Norris festeggiaGIUSEPPE CACACE / AFP

Lando Norris è diventato campione del mondo di Formula 1, grazie al terzo posto nell'ultima gara di Abu Dhabi. La corsa è stata vinta da Max Verstappen, secondo posto per l'altra McLaren di Oscar Piastri. Quarto, un ottimo Charles Leclerc.

Sull'asfalto del circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi, Lando Norris vince il suo primo mondiale piloti grazie a una gara intelligente, giocata in difesa e controllo, ma aggressiva quando serviva tenere lontani gli avversari.

Dopo aver fatto sfilare davanti il compagno di squadra Piastri nel primo giro, che con le gomme medie è riuscito a tenere dietro Verstappen per più di metà gara dopo il pitstop dell'olandese, il britannico si è limitato a tenere a bada uno scatenato Leclerc. 

Il campione del mondo uscente, nonostante la vittoria in gara, non ha potuto godere del supporto del compagno di squadra Tsunoda, bruciato da Norris con un sorpasso fuori dalle righe dopo il ritorno dal pitstop, e penalizzato per i troppi cambi di traiettoria.

Una gara chirurgica invece quella del McLaren, visto che l'ordine di arrivo Verstappen-Piastri-Norris permette al britannico di vincere il Mondiale e all'olandese di perderlo per soli due punti di distacco. L'ultima gara della stagione ha visto anche un ottima prova di Leclerc con la Ferrari, che si è piazzata quarta, mentre Hamilton conclude con l'ottavo posto una stagione da dimenticare.

La classifica finale vede primo Norris con 423 punti, 421 per Verstappen e 410 per Piastri.

Norris succede così proprio a Verstappen, diventando il primo pilota McLaren a vincere il Campionato Piloti dai tempi di Lewis Hamilton nel 2008 e l’ottavo nella storia del team, entrando in una lista prestigiosa che comprende anche Emerson Fittipaldi, James Hunt, Niki Lauda, Alain Prost, Ayrton Senna e Mika Hakkinen. È l’undicesimo pilota britannico a vincere il titolo e il primo, dopo Hamilton, a riuscirci dal trionfo di Jenson Button nel 2009.

Un inizio campionato difficile 

Con una McLaren che ha messo in pista la vettura più competitiva, Norris ha iniziato la stagione da favorito per il titolo secondo molti, ma nella prima metà del campionato è stato nettamente superato dal compagno di squadra Piastri.

Al termine del Gran Premio d’Olanda a fine agosto, il britannico era dietro all’australiano di 34 punti, complice qualche problema di affidabilità ma soprattutto una certa mancanza di continuità; anche se nei giorni migliori era più veloce di Piastri, l’altro pilota McLaren commetteva molti meno errori e sapeva sempre approfittare delle sbavature di Norris.

Norris ribalta la situazione

Tuttavia, con nove turni ancora da disputare, Norris ha iniziato la sua rimonta sul compagno. La situazione si è ribaltata: Norris è diventato quasi impeccabile, mentre Piastri ha iniziato a commettere errori nei weekend di gara, e così il britannico ha battuto l’australiano in sei gare consecutive, prendendo la testa del campionato in Messico.

Sembrava ormai vicino al suo primo titolo con tre weekend ancora da correre, ma il secondo posto ottenuto a Las Vegas gli è stato tolto quando sia lui che Piastri sono stati squalificati per una irregolarità tecnica della McLaren. Con Verstappen vincitore, il pilota olandese è tornato in corsa per il titolo.

McLaren ha poi commesso un errore strategico in Qatar, permettendo al campione in carica di superare entrambi i suoi piloti e vincere, arrivando così all’ultima gara ad Abu Dhabi davanti a Piastri e a soli 12 punti da Norris.

Il gran finale a Abu Dhabi

Verstappen ha conquistato la pole position nell’ultima gara davanti a Norris, ma il britannico ha disputato una corsa intelligente, gestendosi. Si è fatto superare in avvio dal compagno di squadra ma è riuscito a tenere a bada uno scatenato Leclerc e alla fine col terzo posto dietro ai due contendenti è riuscito a vincere il suo primo campionato del mondo dimostrando una maturità inattesa nel momento più difficile. 

Non sarà facile ripetersi, visto che Piastri probabilmente continuerà a migliorare e la McLaren potrebbe essere meno dominante dalla prossima stagione, ma a soli 26 anni Norris ha ancora molto tempo per aggiungere altri titoli al suo palmarès.