Un lungo rettilineo prima della prima curva, pneumatici molto freddi e l'ambizione di tutti i piloti nel penultimo appuntamento del Campionato del Mondo erano una miscela troppo esplosiva. La fiamma si è accesa non appena si sono spenti i semafori.
Mentre Verstappen e Norris si sono lasciati alle spalle Russell, che ha perso due posizioni, e Hamilton ha commesso una falsa partenza, venendo superato da Sainz, Alonso e Pérez, l'azione più significativa si è verificata nelle retrovie: Stroll si è scontrato con Albon e, tra Hulkenberg, Ocon e Colapinto, questi ultimi due sono stati i più colpiti, venendo messi fuori gara e, nel frattempo, costringendo l'ingresso della safety car.
Dopo la ripartenza, quattro giri dopo, Alonso è passato dall'ottava alla dodicesima posizione. Per quanto riguarda la top 10, la situazione è rimasta invariata. Verstappen ha dominato comodamente davanti a Norris e Russell, mentre le Ferrari non sono riuscite ad avvicinarsi a Piastri, che era quarto.
Disastro ai box
Il primo a fermarsi per montare le gomme dure è stato Russell. E non poteva andare peggio. I meccanici hanno fallito, le gomme erano di pietra...e così la perdita di posizioni è stata enorme. Di fronte alle prestazioni delle nuove Pirelli, tutti i favoriti hanno prolungato il loro stint sulle gomme medie. Poi sono arrivate le forature dovute a un degrado massiccio e a uno specchietto retrovisore di Bottas che ha lasciato il vetro sull'asfalto. I più colpiti sono stati Hamilton e Sainz. Non appena sono entrati ai box, è apparsa la safety car. Tutti coloro che si sono fermati dopo hanno guadagnato circa 10 secondi.
La gara riparte...e un'altra safety car
Mancavano 18 giri all'uscita della safety car e c'è voluto un giro prima che dovesse riapparire in pista dopo che Checo Pérez, come Hulkenberg, è uscito di pista. Ed è lì che Norris ha ricevuto una penalità che gli è costata quasi mezzo minuto ed è dovuto partire 15esimo e ultimo. Un dramma per la McLaren nella lotta per il campionato costruttori.
La vittoria è andata a Verstappen, con Leclerc e Piastri sul podio. Sainz non è riuscito a superare Gasly e si è dovuto accontentare del sesto posto in una giornata negativa, appena davanti ad Alonso. Giornata storica per Zhou e la Sauber, ottavi, che hanno conquistato i primi punti della stagione.
Mondiale Costruttori ancora aperto
Poteva essere il GP che chiudeva ogni discorso per il titolo costruttori, ma non è stato così: McLaren con 640 punti e Ferrari con 619 si giocheranno tutto ad Abu Dhabi.