Dieci vittorie su undici gare. Marc Marquez continua a non avere rivali nella sprint del sabato in MotoGP, un superpotere che anche sulla pista bagnata del Sachsenring ha portato ad un esito che sembra ormai scontato.
Nei 15 giri previsti per oggi, lo spagnolo della Ducati ha illuso gli altri concorrenti andando lungo alla prima curva dopo essere partito dalla pole position. Scivolato al quinto posto, ha rimontato fino a prendere il comando all'ultima tornata, strappando la vittoria a Marco Bezzecchi che era stato sempre in testa.
Ma il secondo posto non è una beffa per il pilota Aprilia, ennesimo spettatore di un evento ineluttabile e che infatti ha festeggiato il podio quasi come una vittoria, così come Fabio Quartararo, terzo in sella alla Yamaha. "Sono contento, anche se con un giro in meno lo sarei stato di più - ha commentato Bezzecchi -. La gomma posteriore non ne aveva più e quando Marc mi è arrivato sotto ho potuto fare poco per evitare il sorpasso".
Anche Quartararo ha messo l'accento sul grip al posteriore, sottolineando che "lì la Ducati fa la differenza, anche sul bagnato". Una teoria che sembra non valere per Francesco Bagnaia. Il fine settimana del GP di Germania ha confermato un altro cliché della stagione, la sua idiosincrasia per la gara veloce, dove ha una resa opposta rispetto al compagno di squadra. Se poi, come oggi, le brutte qualifiche l'hanno relegato all'11esima casella in griglia, la 12esima posizione finale non può stupire, mentre la voragine di punti di distacco tra i due, 319 a 181, non fa che ampliarsi.
Vinales e Morbidelli ko
La pista bagnata può aver accentuato le difficoltà del piemontese nella conduzione della Desmosedici, ma è invece costata cara ad altri due piloti, Maverick Vinales e Franco Morbidelli. Il primo è stato disarcionato nella Q2 dalla sua Ktm Tech3, riportando la lussazione di una spalla e una piccola frattura che lo hanno escluso dalle gare del fine settimana e per la gara in Repubblica Ceca tra una settimana si vedrà.
Il romano del team VR46 ha fatto una caduta impressionante a metà della sprint, quando era al secondo posto dietro a Bezzecchi, rotolando a lungo sulla ghiaia a lato pista. Portato al centro medico, gli è stata riscontrata una contusione alla clavicola, ma per una diagnosi precisa è stato portato in ospedale.
Marc domina la classifica
L'altro pilota VR46, Fabio Di Giannantonio, ha ottenuto un buon quarto posto, rischiando anzi di salire sul podio ai danni di Quartararo. Non male il risultato ottenuto da Alex Marquez, nono con la Ducati del team Gresini nonostante le difficoltà causategli dalla mano operata per la frattura riportata ad Assen. Marquez jr - unico a strappare al fratello una gara sprint in questo 2025 - ha però perso ancora terreno nella classifica del mondiale, dove resta secondo.
Marc ha 78 punti in più di lui e al giro di boa del campionato sembra avere il titolo mondiale in tasca. "Non posso dire di aver pensato molto al campionato - ha detto alla fine Marc, cercando di spiegare la sua rimonta -. All'inizio ho faticato, ma a poco a poco mi sono ripreso. Sono contento di aver conquistato i 12 punti".