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Mondiali nuoto: Curtis centra la finale dei 100 sl ed entra nella storia, delude Ceccon

Sara Curtis
Sara CurtisADAM PRETTY / GETTY IMAGES ASIAPAC / Getty Images via AFPmedia
Domani l'azzurra nuoterà per la prima volta la 100 stile libero, mentre il veneto fuori dalla finale dei 200 dorso. Nel frattempo brillano McIntosh, Popovici e Marchand.

Niente medaglie, oggi, per l'Italia ai mondiali di nuoto di Singapore, ma la giornata regala al nuoto azzurro un risultato storico con Sara Curtis che ha conquistato la finale nei 100 stile libero, prima italiana di sempre a centrare questo traguardo a livello mondiale.

E domani, quando in Italia sarà più o meno ora di pranzo, la giovane nuotatrice piemontese, astro nascente del nuoto italiano, proverà a dire la sua. "Il tempo onestamente non mi soddisfa, perché penso di valere molto di più, anzi ne sono certa - racconta Curtis, campionessa europea juniores a Vilnius 2024, al termine delle semifinali - È bellissimo essere in una finale mondiale. Io domani me la godrò ma voglio dire la mia perché ripeto questo crono non rispecchia il mio stato di forma. All'arrivo ero un po' delusa, dopo un bel passaggio. Sto crescendo molto e mi sento sempre meglio. Ho grande fiducia".

Domani la corsa per il podio è quanto mai aperta, per quella che si preannuncia come una delle finali più incerte di tutti mondiali e tra le protagoniste per la prima volta ci sarà anche un'italiana che non vuol proprio essere comparsa. Giovane, di belle speranze e proiettata alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, la nuova 4x200 sl femminile (tornata a disputare una finale iridata dieci anni dopo l'argento conquistato a Kazan) parte da un buon settimo posto oggi nella finale mondiale.

Delusione Ceccon 

Bruciante, invece, l'eliminazione per il primatista italiano dei 200 dorso Thomas Ceccon diciassettesimo e primo degli esclusi. Il 24enne di Schio - bronzo nei 50 farfalla, argento con la staffetta veloce e nei 100 dorso - nuota in 1'57"15.

Sempre nei 200 dorso, non passa il turno ma esce dall'acqua sorridente Christian Bacico nei 200 dorso, perché abbassa ulteriormente il record italiano cadetti dopo averlo portato a 1'56"79 in batteria. Eliminato, ma comunque soddisfatto, nei 200 rana Christian Mantegazza al debutto iridato in una gara individuale.

McIntosh, Popovici e Marchand dominanti

Il giovedì di Singapore regala altissimi momenti per gli appassionati. Lo spettacolo arriva in avvio con il successo della canadese e campionessa olimpica Summer McIntosh nei 200 farfalla. La 18enne di Toronto - a Parigi oro anche nei 200 e 400 misti - nuota un fantastico 2'01"99, con un passaggio al fulmicotone in 58"41 a metà gara. Alle sue spalle, ma a distanza siderale, la statunitense Regan Smith in 2'04"99 e l'australiana Elizabeth Dekkers in 2'06"12, mentre la dodicenne cinese Yu, dopo i 200 misti, chiude anche i 200 farfalla ai piedi del podio a solo 3 centesimi dal bronzo.

Poi il proscenio è per David Popovici che dopo i 200 si prende la corona di re dei 100 stile libero con un super record europeo che ritocca il 46"71 che ha registrato un mese fa agli europei under 23 a Samorik in Slovacchia. Il 21enne di Bucarest - oro olimpico nella doppia distanza e bronzo nei 100 - trionfa in 46"51, preceduto dallo statunitense Jack Alexy in 46"92. Sul gradino più basso del podio, ma con un crono sopra ai 47", sale l'australiano Kyle Chalmers in 47"17.

A fine gara Popovici racconta però di un momento delicato vissuto nell'immediata vigilia: "Un giorno prima dell'inizio di questi campionati, avevo paura e volevo tornare a casa", ha detto il campione romeno, usando il termine 'scared'. "Non era tanto il terrore di perdere, quanto di raggiungere un nuovo livello di me stesso".

Dopo il record del mondo stabilito ieri nella semifinale dei 200 misti, il francese Leon Marchand non ha deluso e ha conquistato l'oro incassando anche i complimenti del presidente francese Emmanuel Macron che lo ha definito "immenso".