"Sono molto emozionata, è una grande sensazione", si è limitata a dichiarare la preadolescente, che giovedì sera, a fine mattinata a Lisbona, è riuscita a salire sul podio.
Yu Zidi, che compirà 13 anni a ottobre, non ha nuotato nella finale della staffetta cinese, ma lo ha fatto nelle batterie, potendo così ricevere una medaglia storica – non ci sono precedenti di tale precocità nella disciplina – dietro alla campionessa Australia e agli Stati Uniti.
In precedenza la giovane si era piazzata quarta nei 200 m misti, fuori dal bronzo per sei decimi di secondo, e nei 200 m farfalla, nuotando anche i 400 m misti, domenica.
La presenza a un'età così giovane a un Mondiale senior, dopo aver ricevuto un'autorizzazione speciale per superare il limite minimo di 14 anni, ha fatto discutere a Singapore, con un direttore di World Aquatics che ha ammesso la necessità di rivedere i criteri di ammissione, anche se la considera "fantastica".
"Non pensavo che avremmo avuto questa conversazione, ma ora penso che dobbiamo tornare indietro e chiederci: è appropriato? È questa la strada da seguire? (...) Non so la risposta", ha dichiarato Brent Nowicki, direttore esecutivo dell'organismo di vertice del nuoto mondiale.